Mikal Bridges in difficoltà: la nuova meccanica di tiro fa discutere
Esordio non positivo in maglia Knicks per Mikal Bridges, alle prese con problemi notevoli al tiro
La stagione dei New York Knicks non è iniziata nel migliore dei modi, con una pesante sconfitta all’esordio al TD Garden di Boston contro i campioni in carica, i Celtics (guidati da un Jayson Tatum in formato MVP).
Il punteggio finale è 132-109, ma già al termine del primo quarto le speranze di Brunson e compagni erano ridotte al lumicino, dopo aver concesso 43 punti nei primi 12 minuti di gioco. Un dato decisamente insolito per le squadre di Coach Thibodeau, da sempre note per la loro solidità difensiva.
Nel primo tempo, Boston ha mostrato una straordinaria precisione, tirando con il 53,1% dall’arco (17 su 32 da tre punti). Complessivamente, i Celtics hanno addirittura eguagliato il record di triple in una singola partita, primato che fino a ieri apparteneva in solitaria ai Milwaukee Bucks (29 triple, nella vittoria 144-97 contro Miami il 29/12/2020). Nonostante ciò, i Celtics hanno sbagliato le ultime 13 conclusioni negli 8 minuti finali, riuscendo ‘solamente’ a pareggiare il precedente record.
Per quanto riguarda New York, le cose al tiro sono andate in direzione diametralmente opposta, soprattutto in un primo quarto da 1/7 dalla lunga distanza. In particolare, preoccupa la situazione al tiro di Mikal Bridges, uno dei due importanti innesti dei Knicks nella offseason, insieme a Karl-Anthony Towns.
La sua preseason è stata piuttosto deludente, con un 0/10 contro i Wizards nell’ultima gara prima di ieri. Nella gara di stanotte, il suo plus-minus è stato di ben -33 e, soprattutto, la sua meccanica di tiro sembra essere cambiata rispetto al passato.
Mikal non è interessato alle voci sulla sua meccanica di tiro, e neanche noi (…) Ci lavoro ogni giorno e andrà sicuramente meglio
Josh Hart
Includendo il precampionato, Bridges, che vanta una percentuale di tiro da tre punti del 37,5% in carriera, ha messo a segno solo 4 triple su 26 tentativi, registrando un deludente 15,3%. Pur non limitandosi alla metà campo offensiva, il suo ruolo di spot-up shooter è cruciale per allargare il campo e creare opportunità per le due stelle della squadra.
Avrei dovuto fare molto meglio. Personalmente, non considero la mia prestazione difensiva, né quella della squadra, soddisfacente
Mikal Bridges
Se il suo tiro non dovesse risultare una minaccia credibile e costante, sarebbe un grosso problema per le speranze di New York di contendere il primato della Eastern Conference proprio ai Boston Celtics.