Evan Mobley come Cris Bosh?

In vista della stagione NBA 2024-25, i Cleveland Cavs suscitano grandi aspettative. I tifosi vedono nel giovane trio formato da Garland, Mitchell e Mobley il potenziale per un big three. Tuttavia, come ogni grande trio dell’NBA, anche loro dovranno fare sacrifici e progredire, soprattutto in attacco, sotto la guida del nuovo allenatore Kenny Atkinson.

Darius Garland e Donovan Mitchell devono perfezionare la loro gestione del gioco quando l’altro porta palla, assicurandosi di bilanciare i possessi in modo efficace. Con il passare degli anni, i Cavs continuano a sembrare un ‘work in progress’, mentre le aspettative su Evan Mobley sono diverse: quest’anno, si prevede che continui a essere il perno difensivo della squadra e, al contempo, una minaccia offensiva.

Durante la preseason, coach Atkinson ha sottolineato l’importanza del playmaking di Mobley per implementare alcuni schemi offensivi. Tuttavia, per farlo, l’allenatore si aspetta un miglioramento dell’efficienza del giocatore dalla lunga distanza.

Finora, il prodotto di USC Trojans ha una percentuale di tiro da tre punti del 26,5%, con una media di soli 1.3 tentativi a partita. Tuttavia, già preseason, ha mostrato maggiore fiducia, aumentando il numero di tentativi a 3.5 a partita, anche se le percentuali rimangono ancora basse.

Il suo potenziale come giocatore è sempre stato enorme. Se riuscisse ad allargare il campo, costringendo gli avversari a muoversi, potrebbe rivelarsi una presenza simile a quella di Chris Bosh

Dirigente NBA

Un dirigente NBA, mantenendo l’anonimato in una recente intervista, ha paragonato il potenziale di Mobley a quello di Chris Bosh. Se questa previsione si dimostrerà fondata, a Cleveland ci saranno tutti i motivi per sognare in grande.