Forse JJ Redick ha dato un’identità ai Lakers

Stesso roster della scorsa stagione, a parte i rookie, ma allenatore diverso. Al debutto casalingo, i Lakers di coach JJ Redick mostrano una versione totalmente differente rispetto alla Regular Season 2023/24

JJ Redick, neo coach dei Lakers, durante la Pre Season NBA 2024

I Lakers si sono presentati con 13 dei 15 giocatori del roster dello scorso anno, ma la squadra vista contro i Timberwolves ha dato l’impressione di avere un nuovo volto.

Nella stagione 2023/24, Los Angeles ha spesso mostrato difficoltà a competere con le big della lega, come dimostrano le cinque vittorie su tredici contro le contender.

Assunto a metà della off-season, JJ Redick sembra essere riuscito a dare alla squadra una forte identità, vincendo nella partita d’esordio casalingo (vittoria che mancava dal 2016).

La filosofia di Redick sembra funzionare: Davis è stato efficace in attacco e nel finale ha contribuito a limitare Gobert a soli tre canestri negli ultimi 5 minuti, riducendo l’impatto di Anthony Edwards, Julius Randle e Donte DiVincenzo. Anthony Davis, migliore in campo con 36 punti e 16 rimbalzi, ha commentato così a fine gara:

Questo è un buon primo passo per comprendere meglio cosa JJ vuole da me e come devo gestire l’attacco

Anthony Davis

C’è comunque ancora margine per migliorare: Redick ha sottolineato il 5/30 da tre, da considerare soprattutto a fronte dei 72 punti realizzati nell’area, di cui 12 tra il mid-range e l’arco dei tre punti.

I Lakers (qui la guida per la stagione Dunkest) sembrano comunque sulla giusta strada. Il talento non è mai mancato, ma ora potrebbero aver trovato un allenatore capace di valorizzarlo.

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