Svelati i campi dell’NBA Cup 2024
Con l’avvio della Regular Season, si avvicina anche il ritorno della NBA Cup, giunta alla sua seconda edizione, con i campi dedicati pronti ad accogliere le sfide
Nonostante la Regular Season sia appena iniziata, è già tempo di focalizzarsi sulla seconda edizione della NBA Cup, in cui i campioni in carica dei Lakers cercheranno di difendere il titolo conquistato nella Final Four di Las Vegas dello scorso dicembre.
Oltre alla grande curiosità suscitata da questa innovazione, il suo impatto sul pathos di fasi solitamente tranquille della Stagione Regolare e la sua effettiva rilevanza agonistica, uno dei temi più dibattuti dell’In-Season Tournament dello scorso anno è stato il design dei campi da gioco, che in alcuni casi si è rivelato davvero estremo.
Nelle ultime ore, la Lega ha annunciato i nuovi Home Court, che verranno utilizzati a partire dal 12 novembre, in occasione delle prime partite della Emirates NBA Cup.
Il design principale presenta tre cerchi, che simboleggiano le fasi in cui si svilupperà il torneo, confermando la formula già nota: tre gruppi da cinque squadre per ogni Conference. Ai quarti di finale accederanno le sei prime classificate e le due migliori seconde, una dall’Est e una dall’Ovest. Successivamente, si svolgeranno i quarti di finale, seguiti dalla Final Four a Las Vegas, prevista per il 15-17 dicembre.
La Lega, consapevole delle reazioni discordanti riguardo ai campi da gioco della prima annata, ha collaborato con l’artista Victor Solomon, cercando di coinvolgere maggiormente le franchigie. Inoltre, mentre l’anno scorso il rimando era alle divise City Edition, quest’anno il tema saranno le Statement Jersey dei vari team.
Christopher Arena, responsabile On-Court and Brand Partnership della NBA, si mostra particolarmente entusiasta:
La nostra visione è di cambiare questi design ogni anno, per dare ai fan una sorpresa ogni anno. (…) Credo che in questo modo creeremo curiosità e attesa ogni anno
Christopher Arena, NBA Head of On Court and Brand Partnership
Inoltre, Arena ha sottolineato che queste modifiche influenzano solo un numero molto ridotto di partite casalinghe per ogni squadra:
Si tratta di due partite, tre se arrivi ai quarti e giochi in casa. Non è una scusa per fare quello che vogliamo senza criterio, ma possiamo prenderci qualche rischio in più
Christopher Arena, NBA Head of On Court and Brand Partnership
Con queste novità, la NBA si prepara a dare vita a un torneo sempre più avvincente e innovativo. Non resta che attendere il 12 novembre per vedere tutto prendere forma.