Charles Barkley contro il Load Management: “Ci vuole rispetto”
Charles Barkley, senza troppi giri di parole, ha criticato apertamente la pratica la gestione di Joel Embiid da parte dei 76ers
Il tema del load management, tipicamente statunitense, è uno degli argomenti più discussi e divisivi nel panorama NBA attuale. Questa pratica consiste fondamentalmente nel preservare il fisico delle stelle delle varie franchigie, dichiarandole indisponibili per partite ritenute meno importanti o troppo ravvicinate.
L’ex stella NBA e attuale analista Charles Barkley ha criticato duramente questa tendenza, ponendo l’accento sulla gestione dell’MVP 2023, Joel Embiid, da parte dei Philadelphia 76ers.
Il centro classe ’94 è già stato dichiarato indisponibile per l’intera prima settimana di regular season, nonostante le numerose voci (tanto da spingere l’NBA ad aprire un’indagine) che suggeriscono che sia in realtà in perfette condizioni per giocare.
Non siamo operai metalmeccanici, infermieri o insegnanti. Non facciamo un lavoro vero, di quelli da 40/50 ore a settimana. Siamo pagati milioni per giocare a basket, massimo qualche ora per tre o quattro giorni alla settimana. Queste prese in giro ai tifosi non possono essere tollerate
Charles Barley a TNT’s “Inside the NBA”.
:L’ex stella dei Phoenix Suns rincara la dose, rivolgendosi direttamente al centro di origini camerunensi e alla franchigia della Pennsylvania:
Voglio concentrami per leggere bene questo numero, così da rendere l’idea di che cifre stiamo parlando. Joel ha appena firmato un’estensione da 193 milioni di dollari in tre anni. Bill Russell e Wilt Chamberlain giocavano tutte le partite per 3000$ all’anno, senza saltare un minuto. Ci vuole rispetto per il gioco
Charles Barkley a TNT’s “Inside the NBA”
In un contesto in cui i contratti milionari diventano la norma, è essenziale che i giocatori e le franchigie si assumano la responsabilità delle loro scelte. Solo così il gioco potrà mantenere la sua integrità e il suo fascino.