Blazers, Anthony: “Dalla panchina posso aiutare di più la squadra”

L’ex stella di Nuggets e Knicks si è subito dichiarato soddisfatto del suo nuovo ruolo nei Portland TrailBlazers alla ricerca del titolo

Carmelo Anthony da tre

Il ritorno di Carmelo Anthony in NBA è stato sicuramente positivo. Da oggetto estraneo è diventato un pilastro importantissimo per i Portland TrailBlazers di Damian Lillard.

Dopo il buon mercato della squadra dell’Oregon, Carmelo Anthony è entrato in campo solo a partita in corso nella sfida di stanotte vinta contro i Kings. Il suo apporto offensivo è stato eccezionale: 21 punti 4 rimbalzi e 2 assist col 61% al tiro.

Riecheggiano ancora gli sfottò sul suo conto e sulle sue scarse percentuali al tiro. Il talento non è mai mancato e, ormai oltre i 30 anni d’età, il ragazzo sembra maturato caratterialmente e non pretende di essere la primadonna all’interno dello spogliatoio dei Blazers.

Vi ricordate quando, alla domanda se potesse partire dalla panchina, rispose con una risata e un’espressione incredula? Da lì in poi il declino è stato palpabile, ma la risposta di stanotte ad una domanda simile ci riconsegna un Anthony più consapevole del suo ruolo in una NBA in estremo e rapido cambiamento continuo.

Partire dalla panchina è il meglio per la squadra. È certamente differente, le emozioni sono diverse, i sentimenti sono diversi. Ma una volta che lo superi, si tratta sempre di basket.

Anthony sulla possibilità di non partire titolare

Il coach dei Blazers ha da un lato confermato la scelta di non inserirlo nello Starting Five, e dall’altro ha riempito di elogi Melo.

Vedere Melo entrare dalla panchina e realizzare subito punti è stato bello. Sarà interessante avere tale offensività in panchina, anche se è qualcosa che non ha fatto nel corso della sua carriera.

Terry Stotts sull’impatto di Melo dalla panchina

La stagione NBA ci darà risposte. Per una Star in declino compiere un passo indietro può spesso significare l’allungamento della carriera. ma non è semplice come può sembrare e la maggior parte, infatti, non riesce a scendere a compromessi con la realtà. Melo rimane ancora uno dei giocatori più belli ed eleganti da vedere e le qualità offensive sono indiscutibili. Se i Blazers vogliono sognare, gran parte delle responsabilità graveranno su Anthony.

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