Per i T’Wolves, la trade di Karl-Anthony Towns pesa più del previsto
I Timberwolves sono alle prese con la ricostruzione di un nuovo sistema. L’inserimento dei nuovi – su tutti DiVincenzo e Randle – richiederà molto tempo
Per la squadra che la scorsa stagione è stata con ampio margine la migliore della lega, l’inefficienza difensiva delle prime 4 partite di Regular Season rappresenta un cambiamento problematico.
Ciò che è più complicato per i Timberwolves in questo momento è trovare un nuovo assetto, una conseguenza della trade di Karl-Anthony Towns che forse pochi si sarebbero immaginati.
KAT non è un difensore impeccabile, ma la coppia con Rudy Gobert garantiva solidità ed efficienza sotto canestro. Coach Finch, ora, sta faticando a inserire i rookie, Donte DiVincenzo e soprattutto Julius Randle nel vecchio sistema.
L’attacco non preoccupa (11° in NBA), ma la difesa non è all’altezza. L’esempio lampante è la sconfitta contro i Mavs: 51% dal campo, sporcato dall’incapacità di limitare le transizioni e i rimbalzi offensivi degli avversari.
Abbiamo più fisicità e versatilità difensiva con Donte e Randle, ma fatichiamo a trovare le risposte. Dobbiamo ancora sviluppare la chimica di squadra
Chris Finch
Le difficoltà nella crescita che i Timberwolves stanno affrontando erano prevedibili, per tornare ad avere la solidità raggiunta lo scorso anno serve ovviamente tempo. Doncic&Co gliel’hanno chiarito.