Joel Embiid spintona un giornalista: l’NBA apre un’indagine

Continuano le vicende extra campo per Joel Embiid: l’NBA sta indagando su un episodio che lo vede coinvolto insieme a un giornalista

Joel Embiid 76ers MVP

Joel Embiid non ha ancora giocato un solo minuto in questa stagione, ma è senza dubbio uno dei giocatori più al centro dell’attenzione in tutta la NBA.

Dopo aver annunciato che non intende più giocare back-to-back nella sua carriera, l’assenza di Embiid nella gara d’esordio contro i Bucks, trasmessa in TV nazionale, insieme alla multa di 100.000 dollari inflitta ai Sixers, ha innalzato notevolmente la tensione.

Le sue recenti dichiarazioni riguardo all’atmosfera che lo circonda hanno ulteriormente aumentato il livello di attenzione.

Ho fatto fin troppo per questa f****ta città…

Joel Embiid, Philadelphia 76ers

Nella notte è arrivata la quarta sconfitta in 5 partite per i Sixers, questa volta contro i Memphis Grizzlies, trascinati da un JJ Jackson autore di 27 punti e dai 13 rimbalzi di Santi Aldama. Ancora una volta, ai Sixers è mancata una spalla per Tyrese Maxey, con un Drummond che ha messo a referto solo 4 punti in 30 minuti di gioco.

A rendere la serata ancora più complicata è stato l’alterco tra Embiid e un giornalista del Philadelphia Inquirer, Marcus Hayes. Secondo quanto riportato, Embiid lo avrebbe spintonato nello spogliatoio, al culmine di una discussione piuttosto accesa avvenuta subito dopo la partita di stanotte.

Esistono precedenti tra Embiid e Hayes, il quale è accusato dal giocatore di aver fatto riferimenti al suo fratello Arthur, deceduto in un incidente stradale nel 2014, e a suo figlio. Questo ha sicuramente contribuito all’escalation della tensione tra i due.

Embiid desidera costruire una carriera di successo da lasciare in eredità a suo figlio, Arthur, in onore del fratello scomparso. Tuttavia, per raggiungere grandi obiettivi è essenziale allenarsi, e il suo comportamento recente sembra contraddire questo principio

Marcus Hayes, Philadelphia Inquirer

Inoltre, Hayes non è stato affatto indulgente nelle ultime settimane, definendo Embiid una persona con poco rispetto per la sua franchigia e per i tifosi che pagano biglietti e abbonamenti televisivi per vederlo in campo.

Il compito di Embiid è giocare, ma sembra non interessargli mantenere la forma e fare ciò per cui altri lo stanno pagando. Questo rappresenta una mancanza nei suoi doveri, ed è completamente inaccettabile. È lecito supporre che salterà almeno 10 partite casalinghe, nessuna delle quali per infortunio, il che corrisponde a un 25% di quanto un abbonato stagionale paga

Marcus Hayes, Philadelphia Inquirer

Ora la NBA ha avviato un’indagine sull’accaduto, e le conseguenze potrebbero rivelarsi spiacevoli per Embiid, il quale rischia di vedere la propria immagine e narrativa nuovamente messe in cattiva luce.

Quel che è certo è che i Philadelphia 76ers hanno bisogno del loro giocatore di riferimento in forma e con la mente libera da pensieri negativi, altrimenti rischiano di non essere competitivi. Al momento, però, questa versione di Joel Embiid sembra essere piuttosto lontana dalla realtà.

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