Adam Silver non seclude Città del Messico per l’Espansione NBA
Adam Silver, Commissioner NBA, considera Città del Messico per l’Espansione della lega, ma dà la precedenza alle città statunitensi
Parlando di Espansione NBA, ora non si può più soltanto considerare la città degli Stati Uniti d’America. Lo dimostrano i Global Games sempre più frequenti in giro per il mondo, ma soprattutto quelli che da molte stagioni la NBA porta con molto interesse a Città del Messico.
Due giorni fa, all’Arena Ciudad de Mexico, gli Heat vincevano contro i Pistons proprio davanti a quasi 21mila tifosi messicani. Adam Silver (dopo aver coinvolto Steph Curry per cambiare il format dell’ASG) contempla l’occasione, ma per il momento sembra preferire le città statunitensi, come dichiara in un’intervista a The Athletic.
Personalmente, mi piacerebbe avere una squadra a Città del Messico. Essendo diretto, è altamente improbabile che possa superare le città degli Stati Uniti che sono attualmente in considerazione
Adam Silver
Il Commissioner della NBA non chiude però le porte all’Espansione in Messico consapevole che il mercato sudamericano rappresenta una ricca fetta dei ricavi della lega. La NBA considera Las Vegas e Seattle, oltre a Vancouver, come principali mete per la fondazione di due nuove franchigie (sapete come funziona?) e l’allargamento delle Conference a 16 squadre.
Sotto molti aspetti, Città del Messico sarebbe un’aggiunta più significativa, considerando che arriveremmo in un Paese di 130 milioni di persone e 22 milioni solo qui a Città del Messico dal punto di vista commerciale, ma anche per generare più interesse ed entusiasmo attorno al gioco
Adam Silver
I dialoghi sull’Espansione NBA continueranno e Città del Messico rimarrà una candidata intrigante. Se la lega si espanderà, sembra di capire che la capitale messicana sarà la terza città a ricevere una nuova franchigia NBA.