Steph Curry ci crede: “Possiamo battere chiunque”
Curry è decisivo nella vittoria dei Warriors in casa dei Celtics. Finisce con 27 punti, 9 assist, 7 rimbalzi e 4 recuperi in 34 minuti
Chi se non Stephen Curry è la guida dei Golden State Warriors in una vittoria così importante, per 118-112, come quella di ieri notte contro i Boston Celtics. Passa tutto per Steph Curry che lascia una prestazione completa a 360°. Il n. #30 di GSW mette a referto 27 punti con 8/17 dal campo, 4/9 da tre insieme a 9 assist, 7 rimbalzi e 4 palle rubate.
Per battere le big serve questo e Curry lo sa bene: i Warriors impongono il loro gioco al TD Garden mettendosi di traverso ai Celtics. Oltre ai punti di Curry, spiccano i 16 punti di Andrew Wiggins e di Buddy Hield (dalla panca, con 6/11 dal campo), gli 11 di Kyle Anderson che aggiunge anche 5 rimbalzi e 4 assist; i 10 con 4 rimbalzi di Jonathan Kuminga.
L’anno scorso eravamo molto piccoli e facevamo fatica in difesa. Abbiamo giocatori atletici e un po’ di stazza in più, abbiamo il potenziale di battere chiunque, ma dobbiamo giocare da squadra. È un anno diverso da tutti gli altri, stiamo costruendo la nostra identità passo dopo passo
Stephen Curry
I Warriors di Stephen Curry salgono a 7 vittorie in 8 partite infliggendo la 2a sconfitta stagionale a Boston. Non bastano i 32 punti di Jayson Tatum, i 26 di Derrick White insieme ai 16 di Payton Pritchard.