Kevin Durant rafforza la sua leadership nella vittoria contro i Mavs
Durant è decisivo nella vittoria contro i Suns: 28 punti, tra cui anche il canestro decisivo per il successo. I Suns salgono al 1° posto della Western Conference
Se c’è un giocatore che in questo inizio di stagione merita di essere considerato il miglior leader della NBA, è Kevin Durant. Alla sua 18a stagione, KD sta vivendo uno dei migliori periodi della sua carriera e anche l’ultimo match contro i Mavs ne è la testimonianza: i canestri decisivi per la vittoria di Phoenix portano di nuovo il suo marchio.
Durant (autore di 28 punti con 8/14 dal campo) è il giocatore che segna di più nel clutch, quando le partite devono essere decise negli ultimi 5 minuti. 35 punti complessivi nelle 7 occasioni in cui la vittoria era in bilico tra i Suns e gli avversari nelle prime 9 partite di questa stagione. È anche così che Phoenix si è costruita le 8 vittorie che garantiscono il primo posto della Western Conference.
Mi sto divertendo molto, è fondamentale per la nostra squadra capire come agire in situazioni di gioco che ci mettono alla prova come in questa partita, ci aiuta a capire come migliorarci
Kevin Durant
Durant e Suns sono in perfetta sintonia, forse per la prima volta da quando il numero #7 è arrivato in Arizona. La versione attuale dell’ex Nets (che sa che la strada è ancora lunga) è la cura giusta per una squadra che la scorsa stagione non riusciva a incidere nei momenti cruciali: soltanto 20 vittorie in 41 partite che si sono decise negli ultimi 5 minuti, che equivale al 14° miglior record in NBA.
Anche grazie al metodo e soprattutto al sistema di coach Mike Budenholzer, i Phoenix Suns registrano la miglior partenza (8-1) in stagione regolare dal 2009, i meravigliosi tempi di Steve Nash e Amar’e Stoudemire. Adesso invece sembra essere la stagione del trio Durant-Booker-Beal, in cui ognuna delle stelle ha trovato spazio e ruoli ben definiti.