Un’altra Tripla Doppia per Cade Cunningham: “È il nostro uomo”
Cade Cunningham mette a referto la terza Tripla Doppia consecutiva e guida i suoi Detroit Pistons nella vittoria per 122 a 121 ai danni degli Atlanta Hawks
In molti in questo momento si domandano quale sia la canzone più riprodotta sul profilo Spotify di Cade Cunningham. Pochi dubbi a riguardo. “Don’t stop me now” dei Queen è sicuramente la sua preferita al momento.
Nella vittoria di misura arrivata nella notte ai danni degli Atlanta Hawks, 122 a 121 per i Pistons, Cade ha impressionato tutti ancora una volta con una prestazione di altissimo livello e con una tripla doppia, la terza consecutiva, che sembra ormai essere diventata una piacevole abitudine. “I’m havin’ a good time, I don’t wanna stop at all” queste le parole che pare canticchiasse il playmaker di Arlington mentre rientrava negli spogliatoi.
22 punti, 11 rimbalzi e 13 assist. Con questa tripla doppia Cade, pareggia il record di triple doppie consecutive della franchigia, appartenente a Grant Hill, e si colloca al secondo posto per più triple doppie in carriera con la canotta della Motor City, 5, al pari della leggenda Isiah Thomas.
È l’uomo giusto
JB Bickerstaff su Cade Cunningham
Questi sono i numeri della partita di Cunningham. Basterebbero da soli a far capire a chiunque quanto importante sia il suo impatto sull’andamento dei Detroit Pistons e sulla crescita che la sua squadra sta mostrando sin dalle prime partite di questa regular season. Tuttavia, bisogna aggiungere ancora dell’altro.
A 8.5 secondi dalla fine è proprio Cade a mettere a segno il canestro del sorpasso, quello del definitivo 122 a 121, con un layup complicatissimo, marcato a uomo da Dyson Daniels e Jalen Johnson. Partita finita? Assolutamente no. Gli Hawks ribaltano il fronte e Young serve con un delizioso passaggio Okongwu che salta convinto di avere la schiacciata della vittoria libera davanti a sé. Ma ecco che compare nuovamente Cunningham, che vola stopparlo. Game, set, partita. Vittoria Pistons.
In questa partita c’è tutto Cade. L’incredibile capacità di creare gioco per i compagni, ha armato in più occasioni le mani di Harris e Beasley, rispettivamente 22 punti a testa, l’apporto difensivo, la concretezza e la dimensione clutch all’occorrenza.
Nei primi anni della sua carriera nella lega, in molti si erano chiesti se effettivamente potesse essere il futuro uomo franchigia dei Detroit Pistons, una squadra così dannatamente alla ricerca di un giocatore con le spalle abbastanza larghe da potersi caricare quel peso così apparentemente insostenibile. La pazienza sembra aver ripagato e finalmente, con una squadra più qualitativamente adatta attorno a lui, Cunningham è pronto a guidare Detroit verso il prossimo passo.
Lato Atlanta Hawks, balza all’occhio, come sempre, la prestazione di Trae Young, con i suoi 35 punti e 13 assist. Tuttavia, la squadra appare ancora acerba e incapace di riuscire a garantire una certa continuità di risultati, ne è un emblema la pallida partita fatta da Risacher.
La crescita di Johnson e Daniels è un’ottima notizia, rimane però un rebus la questione centro, con Okongwu che scalpita per avere più minuti e poter quindi dimostrare di essere all’altezza del quintetto titolare e Capela che appare forse come un elemento misterioso all’interno di un roster che punta forte sulla gioventù e che parrebbe avere come parola d’ordine “Ricostruzione”.