Steph Curry sul ritorno di Thompson nella Baia: “Non sono pronto”
Il 13 novembre non sarà un giorno come gli altri per Steph Curry e Klay Thompson, pronti a scendere in campo al Chase Center per l’attesa sfida tra Warriors e Mavs
Chi l’avrebbe mai detto? Nonostante la partenza di Klay Thompson, dopo ben 13 stagioni, in direzione Dallas Mavericks, i Golden State Warriors si ritrovano al primo posto nella Western Conference.
La squadra di coach Steve Kerr ha iniziato la stagione mostrando di essere una vera contender. Con solo due sconfitte e ben otto vittorie in questo avvio di regular season, i Warriors hanno ottenuto l’ultimo successo per 127 a 116 contro gli Oklahoma City Thunder. Protagonista assoluto Stephen Curry, finalmente in piena forma, che ha messo a referto 36 punti, 7 assist e 7 triple, tirando con il 56,5% dal campo e il 53,8% da tre punti.
Dopo la vittoria su OKC, i giornalisti hanno chiesto a Steph se fosse pronto ad affrontare il ritorno nella Baia di Klay Thompson:
Sapevo che questo momento sarebbe arrivato, ma per favore, non ricordatemelo. Non sono pronto
Steph Curry
Molto più pragmatico, invece, Klay Thompson, che alla stessa domanda sulle sue sensazioni per il ritorno a San Francisco ha risposto in maniere più distaccata:
È sempre bello rivedere persone con cui hai condiviso tanto, ma per me è solo un’altra partita di questo inizio di regular season
Klay Thompson
L’arrivo in estate di giocatori come Buddy Hield, Kyle Anderson e De’Anthony Melton ha dato una marcia in più al roster dei Warriors, rendendolo decisamente più profondo e completo rispetto all’anno scorso. Chissà che, dopo aver dominato la lega dal 2015 al 2022, i Golden State Warriors non possano tornare protagonisti anche in questa stagione 2024/2025.