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Il più grande problema dei Knicks è la difesa

L’inizio di stagione dei New York Knicks è stato piuttosto in salita, con la squadra che ha mostrato difficoltà evidenti in fase difensiva rispetto alle aspettative

L’avvio di stagione dei New York Knicks è stato più complicato del previsto, con un record di 4-5 che li colloca al sesto posto a Est. Le difficoltà iniziali sono dovute ai numerosi cambiamenti tra i giocatori chiave rispetto alla scorsa stagione e ai continui infortuni, che ostacolano la ricerca di un assetto stabile per la squadra.

Nonostante queste giustificazioni, assolutamente comprensibili, c’è un campanello d’allarme che non andrebbe ignorato: i New York Knicks, al momento, sono tra le peggiori difese dell’NBA.

Un’affermazione del genere sembra davvero fuori luogo se riferita a una squadra allenata da Tom Thibodeau, che ha sempre messo al centro la difesa. Sorprende ancora di più se si guarda ai Knicks della scorsa stagione, una squadra caratterizzata da una difesa impenetrabile e ben strutturata, mentre l’attacco risultava spesso prevedibile e affidato quasi esclusivamente a Jalen Brunson.

I dati di quest’anno, però, raccontano una storia completamente diversa. L’attacco dei Knicks è il secondo migliore della NBA, con un offensive rating di 120.1 e spaziature perfette, grazie a un sistema che utilizza cinque giocatori oltre la linea dei tre punti.

A mancare, invece, è la difesa, che nella scorsa stagione era il vero punto di forza della squadra: attualmente occupano solo il 23° posto per defensive rating, concedendo 116.7 punti a partita (peggio dei Portland Trail Blazers), mentre l’anno scorso erano decimi, limitando gli avversari a circa 3 punti in meno per gara.

Il grande colpo estivo dei Knicks, Karl-Anthony Towns, non sta certo brillando sul piano difensivo. Dopo una stagione positiva al fianco di Rudy Gobert a Minnesota, l’ex Timberwolves ora è chiamato a ricoprire il ruolo di centro, in sostituzione dell’infortunato Mitchell Robinson. Se in attacco sta facendo il suo, in difesa fatica a proteggere il ferro, una lacuna che la scorsa stagione Gobert era riuscito a colmare con efficacia.

La percentuale realizzativa degli avversari nell’area dei Knicks quando marcati da Towns è allarmante: 91,4% (32/35), il peggior dato in tutta la NBA per chi ha contestato almeno 30 tiri nella propria area. Per rendere l’idea, segnare contro Towns è più facile che contro giocatori come Josh Giddey e Cam Thomas, che hanno un fisico e capacità di intimidazione sotto canestro ben diverse rispetto a quelle di KAT.

Le lacune difensive non sono certo tutte imputabili a Towns, ma è evidente che Tom Thibodeau non sia ancora riuscito a trovare un assetto capace di compensare le carenze dell’ex Minnesota e di Jalen Brunson. Quest’ultimo, per via della stazza e delle limitazioni atletiche, è spesso un bersaglio privilegiato dagli attacchi avversari.

C’è ancora tempo per trovare soluzioni: la stagione è appena iniziata, e la squadra deve fare i conti con assenze importanti, come quella di lungo termine di Mitchell Robinson. Se, però, i Knicks non riusciranno a sistemare la difesa, le chance di titolo NBA potrebbero ridursi sensibilmente, dato che, come la storia NBA insegna, è proprio la difesa a fare la differenza nelle vittorie decisive.

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