Il ritorno di Klay Thompson nella Baia: “È stato fantastico”

Nella prima notte della NBA Emirates Cup, il pubblico di San Francisco ha assistito a un evento speciale: Klay Thompson in campo per la prima volta come avversario dei suoi Golden State Warriors.

Il tributo durante l’annuncio dei quintetti è stato intenso e pieno di emozione, come ci si aspettava. Come ha sottolineato Steve Kerr, ci sono giocatori che lasciano un’impronta indelebile.

Questa è un’eccezione alla regola. Nella NBA, capita spesso di affrontare ex giocatori, data la dinamicità della Lega. Ma Klay è un’icona della franchigia, un Warrior per 13 anni. Probabilmente, non sarà mai qualcosa di normale giocare contro di lui

Steve Kerr

In campo è andata in scena una classica sfida di alto livello tra i Golden State Warriors, attuali leader della Western Conference, e i Dallas Mavericks, ultimi finalisti NBA. Tutto lasciava presagire una grande partita, e così è stato: 120-117 il punteggio finale, con Luka Doncic che ha mancato la tripla del pareggio sulla sirena.

L’ultimo quarto è stato spettacolare, con un livello di gioco altissimo. Sono serviti i migliori Steph Curry e Draymond Green, monumentale nelle ultime giocate difensive, per garantire la vittoria agli Warriors, soprattutto dopo che una tripla di Klay li aveva portati a -4 a cinque minuti dalla fine.

Thompson ha chiuso con una performance notevole, che conferma i motivi per cui i Mavs lo avevano preso in considerazione per risolvere i problemi emersi nella sfida contro i Boston Celtics dello scorso giugno: 22 punti, 6/12 da tre, 4 rimbalzi e 3 assist.

Probabilmente avrebbe scambiato volentieri numeri meno impressionanti pur di uscire vincitore dalla sfida contro la sua ex squadra, ma il risultato non ha intaccato il suo buon umore, grato per l’accoglienza ricevuta.

È stato fantastico vedere la gratitudine dei tifosi verso di me. È qualcosa che non darò mai per scontato… Ho visto molte facce familiari tra il pubblico, e mi ha scaldato il cuore

Klay Thompson

Il prosieguo della stagione vedrà le due squadre affrontarsi nuovamente in California il 23 febbraio: probabilmente non ci sarà lo stesso carico emotivo, ma a quel punto la sfida potrebbe avere un peso importante per la classifica, in una Western Conference che si sta rivelando super-competitiva.