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Rudy Gobert: “Sono un peso per la squadra”

Nonostante la vittoria dei T’Wolves contro i Suns, Rudy Gobert non è soddisfatto delle sue prestazioni

Vittoria all’ultimo secondo per i Minnesota Timberwolves, che grazie al buzzer beater di Julius Randle si impongono 120-117 nel big match della Western Conference contro i Phoenix Suns. Secondo successo consecutivo per la squadra di coach Chris Finch, che ora occupa il settimo posto con un record di 8 vittorie e 6 sconfitte.

Nonostante la vittoria e i suoi 11 punti e 10 rimbalzi, il centro dei T’Wolves Rudy Gobert si è mostrato molto autocritico nel post partita, esprimendo insoddisfazione per le sue ultime prestazioni:

A volte sento di essere un peso per la squadra, di rallentarla. Non posso permetterlo se vogliamo lottare per il titolo, devo essere il migliore al mondo in quello che faccio

Rudy Gobert

Parole che riflettono molta maturità quelle di Gobert, che, nonostante i quattro DPOY in bacheca, rimane uno dei giocatori più criticati dell’intera lega, spesso in maniera ingiustificata.

Il centro francese quest’anno sta registrando una media di 10.9 punti, 10.4 rimbalzi e 1.6 stoppate a partita, con numeri nettamente in calo rispetto alle stagioni precedenti. Rudy Gobert dovrà essere bravo a reagire e tornare a essere uno dei migliori rim protector dell’NBA, per supportare anche l’indole offensiva del nuovo compagno di frontcourt, Julius Randle.

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