Patrick Beverley: “Embiid era spesso in ritardo agli allenamenti”
Beverley, nell’ultima puntata del suo podcast, commenta il Sixers Gate parlando dei ritardi agli allenamenti di Joel Embiid
Anche Patrick Beverly parla di Joel Embiid. Ora Point Guard dell’Hapoel di Gerusalemme, squadra che milita nella lega israeliana e in EuroCup, Beverly ha giocato la prima metà della scorsa stagione a Philadelphia vivendo quindi a stretto contatto le routine della squadra e di Joel Embiid.
Nell’ultima puntata del suo podcast, Beverley infatti ha commentato il difficile inizio di stagione della sua ex squadra e dell’episodio che è stato definito “Il Sixers Gate”.
Capitavano delle volte in cui Embiid non era puntuale agli allenamenti. Spesso gli dicevo che poteva fare di meglio. Mi rispondeva che doveva alzarsi due ore prima di arrivare all’allenamento. Non vivevamo tutti nello stesso posto
Patrick Beverley
Recentemente, i Sixers hanno convocato una riunione per affrontare i recenti problemi e pare, secondo i report, che Tyrese Maxey abbia discusso con Joel Embiid per i suoi costanti ritardi agli incontri della squadra.
Non sembra essere quindi qualcosa di nuovo, a giudicare da quello che anche Patrick Beverley afferma nel suo podcast. Costanti ritardi che però ora sono stati fatti notare a Joel Embiid, non da un dirigente o da un membro del coaching staff ma da un compagno di squadra, come Maxey, che all’interno della squadra ha un determinato peso.
Voleva la palla, poi magari quella stessa sera segnava 50 punti. Eravamo 21-9 nelle prime 30 partite, credo il miglior record della franchigia dai tempi di Allen Iverson. È veramente sorprendente quello che stiamo vedendo perché con tutto il lavoro che ci mette Nick Nurse
Patrick Beverley
Beverley poi evidenza l’aspetto positivo di Embiid: la capacità di segnare 50 punti in una sera influenzando positivamente le prestazioni dei Sixers.
L’MVP della stagione 2022/23 però non ha peso benissimo gli appunti che gli sono stati rivolti nell’ultima riunione. Secondo i rumors, starebbe cercando chi ha spifferato ai media i dettagli della riunione. A Philadelphia è notte buia, con la squadra sul record di 2-12, ultima nella Eastern Conference e con un nuovo infortunio di Paul George da gestire. In più, la squadra ha ora anche altro a cui dover pensare oltre ai problemi in campo.