Possibile rivoluzione nel format dei Playoff NBA?
I Playoff NBA potrebbero presto accogliere le 16 squadre con il miglior record, senza distinzione tra conference
L’NBA sembra pronta, nei prossimi anni, ad accogliere almeno due nuove franchigie, portando il numero di squadre da 30 a 32. Con questo cambiamento, è probabile che la lega riveda in modo significativo i criteri di accesso alla post-season.
Come sapete, l’NBA è suddivisa in due conference: Est e Ovest. Le migliori otto squadre di ciascuna conference conquistano il diritto di partecipare ai Playoff NBA. Negli ultimi anni, però, le modalità di accesso alle finali sono state spesso criticate, ritenute influenzate dalle differenze di livello tra le due conference.
Il divario sembra aver raggiunto il suo massimo in questa stagione. Un esempio emblematico sono i Sacramento Kings: attualmente 12esimi nella Western Conference, mentre nella Eastern sarebbero addirittura quinti.
La lega sembra orientata verso una soluzione che molti fan avevano già proposto: consentire l’accesso ai Playoff alle sedici squadre con il miglior record assoluto, senza distinzione tra conference. Il nuovo formato potrebbe seguire il modello NCAA, con la prima classificata che sfida la sedicesima, la seconda contro la quindicesima, e così via.
Le dichiarazioni del noto insider di ESPN, Brian Windhorst, sembrano confermare questa ipotesi:
Diverse squadre della Western Conference hanno sostenuto questa proposta, ritenendola utile per il bene e la salute della lega. Con l’eventuale espansione a 32 squadre, questo nuovo format potrebbe portare una ventata di novità, migliorando soprattutto la qualità dei Playoff
Brian Windhorst
Non c’è ancora alcuna certezza che questa proposta diventi realtà, ma osservando l’andamento di questa stagione, appare come la soluzione più giusta per salvaguardare la credibilità del campionato.
Dopo aver rivoluzionato il format dell’NBA All-Star Game, la lega sembra pronta a fare un’altra storica mossa.