Infortunio di Steph Curry: “Ha una tendinite da smaltire”
Coach Kerr ha fornito aggiornamenti sulle condizioni di Steph Curry, che ha saltato la partita contro OKC a causa di un infortunio al ginocchio
Terza sconfitta consecutiva per i Golden State Warriors, che perdono nuovamente al Chase Center. Questa volta i californiani si arrendono agli Oklahoma City Thunder al termine di una sfida combattuta, chiusa sul 105-101 in favore degli ospiti. Con questo risultato, i Warriors scivolano al terzo posto nella Western Conference.
La sconfitta dei Warriors è stata influenzata anche dall’assenza di Steph Curry. Dopo essere stato gestito con un minutaggio ridotto da Steve Kerr nella partita contro i Nets, il campione non è sceso in campo contro OKC a causa di un infortunio al ginocchio, le cui cause non sono ancora del tutto chiare.
La risonanza magnetica di ieri ha dato esito negativo
Steve Kerr
A tranquillizzare i tifosi dei Warriors sulle condizioni di Steph è intervenuto coach Kerr. Nel post-partita, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha spiegato le ragioni che hanno portato lui e lo stesso Curry a scegliere di non rischiare il suo impiego contro OKC:
Ha avuto qualche problema nell’ultima settimana: le ginocchia gli hanno dato fastidio. Deve prendersi un po’ di tempo per recuperare dalla tendinite che sta affrontando. Speriamo che i prossimi due giorni possano aiutare Steph a prepararsi al meglio per le prossime partite
Steve Kerr
Le parole dell’Head Coach dei GSW rispecchiano a pieno il pensiero dei tifosi dei Warriors, che sperano di vedere Curry riprendere il proprio posto nello starting five. Il suo ritorno sarà fondamentale, soprattutto con tre sfide importanti all’orizzonte: Phoenix, Denver e Houston. Partite che diranno molto sulle reali ambizioni dei sette volte campioni NBA.