Knikcs, le perplessità di Thibodeau sulla dirigenza newyorkese
Il nuovo coach dei New York Knicks ha parlato delle scelte dirigenziali e di come la tattica attendista adottata non lo convinca pienamente
Con la notizia del rinnovo di contratto di Giannis Antetokounmpo con i Milwaukee Bucks è sfumato uno dei nomi di maggior interesse per i New York Knicks che in questa free agency hanno preferito sgravarsi di diversi contratti per poter arrivare con gran margine di manovra nella sessione di mercato della prossima stagione.
Questa scelta dirigenziale alquanto attendista però non sta entusiasmando diversi esponenti della franchigia tra cui in primis coach Tom Thibodeau che in vista della partita di questa notte al Madison Square Garden dei Knicks ha rilaciato alcune dichiarazioni a riguardo:
Se si guarda ad altre franchigie NBA, specie le squadre da Playoff, esistono numerosi metodi per arrivare ad ingaggiare un giocatore di grande livello. Qualche volta dipende dagli sviluppi nel breve periodo degli stessi giocatori: basti pensare a Jimmy Butler che nella stagione da rookie giocò a stento, il suo impiego è cresciuto fino ad arrivare al livello di oggi. In altri casi invece si deve agire via trade, altre ancora in free agency. In ogni caso, bisogna essere molto aggressivi e convinti nel ricercare il miglior prospetto, non si concretizzano per caso restando in attesa. Bisogna avere un piano ben preciso.
Tom Thibodeau
Parole che hanno l’aria di essere un’attacco implicito all’atteggiamento della dirigenza dei Knicks che da qualche anno a questa parte si sta rivelando fin troppo passivo nelle scelte manageriali.