Curiosità NBA, 5 aneddoti su Buddy Hield
Dagli Oklahoma Sooners ai Sacramento Kings, la storia di Buddy Hield da rivivere in 5 curiosi aneddoti
Nel giorno del suo 28esimo compleanno, ecco 5 curiosità sulla guardia dei Sacramento Kings:
1. Draft e prima da rookie
Viene selezionato dai New Orleans Pelicans come sesta scelta assoluta nel Draft 2016 da Oklahoma Sooners. E’ il quarto giocatore NBA nato alle Bahamas (su cinque totali che hanno militato o militano in NBA).
Nella sua partita d’esordio in NBA ha raccolto 21 minuti totali, mettendo a referto 5 punti, 3 assist e 2 rimbalzi, subentrando all’infortunato E’Twaun Moore.
Nel suo anno da rookie è stato capace di vincere il riconoscimento di Rookie of the Month del mese di dicembre della Western Conference. Al termine della stessa stagione viene selezionato nell’NBA All Rookie First Team assieme a Brogdon, Saric, Embiid e Willy Hernangomez.
2. Kobe Bryant
Il suo idolo sin dall’infanzia è Kobe Bryant. Per questo motivo egli lo celebra indossando il numero 24 del Black Mamba sin dal College.
“È stato difficile. Solo sapendo da dove venivo e sapendo ciò che Kobe ha instillato nella mia vita, tutto era Kobe Bryant”
Le parole di Buddy Hield durante la prima gara dopo la morte di Kobe Bryant.
28 gennaio 2020
Proprio in quella partita Hield raggiunge Kobe come gli unici giocatori nelle ultime 20 stagioni a totalizzare almeno 20 punti, con il 100% di realizzazione, nell’ultimo quarto di gioco in una gara dove la sua squadra ha dovuto rimontare almeno 25 punti per vincere.
“All over-time non volevo più segnare: avevo realizzato 42 punti, cinque rimbalzi, tre assist. Giri il 42 compare il 24. Sommi assist e rimbalzi compare il numero 8”
Le parole di Hield a fine gara
Entrambi i numeri (8 e 24) sono stati indossati da Kobe Bryant durante la sua carriera ai Los Angeles Lakers.
3. Contro i campioni in carica
Il 5 gennaio 2019 segna 8 triple contro i campioni in carica dei Golden State Warriors. Questo rimane tutt’ora un record personale il che dimostra le sue grandi capacità di tiro dall’arco.
Per le sue capacità di tiro viene, infatti, spesso paragonato a Stephen Curry; è in grado di tirare praticamente da ogni posizione del campo (52% nel suo ultimo anno al college), ed è anche un buon tiratore di liberi (la sua media realizzativa si avvicina al 90%).
La guardia classe ’92 delle Bahamas ha, infine, grandi doti sia in palleggio che in velocità. Il tutto è condito da una buona presenza anche in fase difensiva.
4. All Star Game 2020
La guardia dei Sacramento Kings trionfa nel three point contest durante l’All Star Game del 2020 di Chicago, totalizzando 27 punti e sconfiggendo giocatori del calibro di Trae Young, un cecchino dall’arco, e Devin Booker.
5. Buddy Love
Ogni giorno posta sul suo account Twitter, Buddy Love, il solito tweet, ringraziando Dio per la vita, la salute e la forza che gli ha donato.