Padre tempo ha bussato alla porta di LeBron James?
Le recenti difficoltà di LeBron James sembrano suggerire che il tempo, da sempre nemico degli atleti, stia iniziando a presentargli il conto
Per la prima volta dopo oltre vent’anni, LeBron James sta vivendo un periodo di difficoltà che richiama i suoi esordi in NBA. Nelle ultime sei partite, il numero 23 dei Los Angeles Lakers ha tirato con una percentuale inferiore al 45% dal campo, un calo che non si verificava dalla sua stagione da rookie, nel lontano 2003-04.
All’epoca, un diciottenne LeBron James registrò due strisce di partite in cui non superò mai il 45% dal campo: una di 6 gare consecutive ad aprile 2004 e un’altra di 12 tra dicembre 2003 e gennaio 2004. Oggi, a quasi 39 anni, LeBron sta attraversando per la prima volta una striscia negativa simile in una carriera leggendaria che lo ha consacrato come uno dei più grandi atleti di sempre.
È inevitabile che durante una lunga stagione ci siano momenti di calo al tiro, ma la continuità e l’efficienza sono sempre stati tra i punti di forza di James. La sua scarsa percentuale al tiro (incluse le 19 triple consecutive sbagliate), invece, sembra suggerire che il tempo – da sempre nemico degli atleti – stia iniziando a presentargli il conto.
LeBron ha già dichiarato di non avere più molto tempo a disposizione nella NBA, riconoscendo che il tramonto della sua carriera è vicino. E ora, con i numeri che sembrano confermare l’inizio di una possibile fase di transizione, non resta che una cosa da fare: godersi ogni momento che King James ci regala sul parquet.
Il suo viaggio è stato leggendario, e la sua presenza continua a essere un dono per il mondo del basket.