Rockets, Harden e la passione per i festini
È di qualche ora fa la notizia (neanche più tanto scandalosa) del passatempo preferito della stella dei Rockets
Sono tante le cose che si dicono in questi giorni sul conto di James Harden, ma l’ultima in ordine cronologico ci lascia tutti a bocca aperta (o forse no?).
Avanti, lo dobbiamo ammettere, che si ami o che si odi il Barba, ognuno di noi è cestisticamente appagato nel vedere le sue prestazioni sul parquet: 50 punti oggi, tripla doppia domani, tripla doppia con 50 punti dopodomani.
Ovviamente per arrivare a questi livelli il sacrificio e il duro lavoro sono pane quotidiano. Allo stesso tempo, come ben sappiamo, anche il riposo è altrettanto importante: “…e il settimo giorno dalla creazione riposò…” dicevano, ma non per Harden. Il #13 dei Rockets infatti non conosce questa parola, così come non conosce ancora la parola “anello” (si fa per ridere eh).
Ma veniamo al dunque. Come riportato nel profilo instagram ESPN, un vecchio membro dello staff della franchigia Texana ha dichiarato che:
Se concedono dei giorni di riposo, tutti lo sanno: James volerà da qualche parte e farà festa…
Un atteggiamento del genere, a meno che il tuo nome non sia Dennis Rodman, non è facilmente accettabile da una società NBA. Allora perchè i Rockets non hanno mai preso seri provvedimenti contro questi comportamenti? Semplice, la risposta è nella continuazione della dichiarazione:
…Ma poi torna indietro e piazza una tripla doppia da 50 punti, quindi a loro va bene così.
Di certo questo la dice lunga su quanto Harden sia stato e sia importante per i Rockets e quanto i dirigenti della squadra ne fossero consapevoli. È altrettanto vero che, visto lo stato di non-forma in cui si è presentato quest’anno ai training camp, forse anche la società stessa si sta chiedendo se sia effettivamente arrivato il momento di lasciar andare la propria stella…
Una sola cosa è certa: gli strip club di tutte le più grandi città americane seguono assiduamente le news sulla possibile trade del Barba e incrociano le dita per l’arrivo di una sicura fonte di guadagno.