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L’NBA Cup ha già perso il suo fascino? Prezzi bassi e interesse in calo

La NBA deve fare i conti con la realtà: poco interesse da parte dei tifosi e il costo dei biglietti in calo. Cosa farà ora Adam Silver?

Questa sera, a Las Vegas, si disputeranno le semifinali della seconda edizione dell’In-Season Tournament, noto anche come Emirates NBA Cup.

Nonostante la presenza di alcuni giocatori di spicco come Giannis Antetokounmpo, Shai Gilgeous-Alexander e Trae Young, l’assenza di grandi nomi come LeBron James, Stephen Curry, Kevin Durant e Nikola Jokic ha ridotto l’interesse generale per il torneo.

Il calo di interesse si riflette chiaramente anche nei prezzi dei biglietti. Questi sono passati da una media di circa 237 dollari a soli 98, sollevando dubbi sull’effettivo coinvolgimento degli appassionati nei confronti dell’NBA Cup. Per le semifinali, i prezzi di partenza sono sorprendentemente bassi: 28 dollari per Bucks vs Hawks e 43 dollari per Thunder vs Rockets.

Questi costi sono ben al di sotto delle aspettative per un evento di questo calibro, soprattutto se paragonati ai prezzi della scorsa edizione. Anche per la finale, che si terrà il 17 dicembre, i biglietti partono da soli 79 dollari, con un calo complessivo del 58%. Un segnale che invita la NBA a riflettere su come migliorare il coinvolgimento dei fan.

Dopo il successo della prima edizione, l’NBA Cup si trova già a fare i conti con un significativo calo di interesse. In questo scenario, il commissario Adam Silver dovrà valutare se è necessario apportare modifiche al format o se, al contrario, è il momento di ripensare completamente la direzione del torneo per evitare di incamminarsi su una strada senza ritorno.

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