I Thunder stanno giocando la miglior stagione della storia NBA
Shai Gilgeous-Alexander e i suoi Oklahoma City Thunder stanno riscrivendo la storia del basket americano
Ma come? Non hanno perso a Cleveland contro la vera miglior squadra della NBA? Non sono loro ad aver perso di 16 punti la finale di NBA Cup contro i Bucks, nella prima vera partita importante della stagione?
Beh… sì, sono proprio loro. Ma se vi dicessero che – statisticamente – la squadra più giovane della NBA (l’età media è appena 24.1) sta a giocando a tutti gli effetti la miglior regular season della storia?
Si parla tanto di difesa e di palle rubate (certamente non a sproposito, questa squadra nella propria metà campo fa paura) ma nessuno vi dirà che questo roster – costruito con perspicacia, lungimiranza e anche attraverso diverse scelte coraggiose – sta giocando al livello dei Bulls del ’96 o dei Warriors del 2017.
Sembra davvero ridicolo, quasi fantascientifico, ma è così e i numeri non mentono… mai.
History in the making
Per giudicare in modo oggettivo quanto sia forte o meno una squadra possiamo utilizzare le vittorie o altre statistiche più avanzate come l’offensive e il defensive rating, ma probabilmente l’indicatore più adatto ed efficace è il Simple Rating System (SRS).
È un numero che deriva da un calcolo (concettualmente semplice, complicato nei fatti) che in sintesi esprime quanto è forte una squadra rispetto agli avversari che affronta:
SRS = Point differential + Strenght of Schedule
…o in parole semplici: la differenza tra punti segnati e subiti rispetto agli avversari incontrati.
Solo 20 squadre negli ultimi 50 anni (dalla fusione ABA-NBA) hanno chiuso la stagione regolare con più del 75% di vittorie e con un SRS maggiore di 8:
Ah, sì… ci sono anche i Cavs: se non ve ne foste accorti, i ragazzi di Atkinson stanno giocando una stagione davvero straordinaria e con pochi eguali nella storia.
Al momento sono la squadra più vicina di sempre alla percentuale di vittorie (89%) dei Warriors del 2016 – una delle migliori squadre della storia NBA, quelli delle 73 vittorie in 82 partite, tuttora record NBA.
Trovarsi su questo grafico significa essere a tutti gli effetti nell‘élite del basket NBA e – anche se i Playoff sono una cosa diversa rispetto alla regular season – il passato insegna che il dominio in stagione è un ottimo indicatore per il successo che attenderà un determinato roster nella post-season: delle 18 squadre presenti (oltre a Thunder e Cavs di quest’anno, evidenziate in verde), ben 11 hanno vinto le Finals (parliamo del 61%!).
Oklahoma è di fatto in “championship territory“: tutte le squadre della storia con un SRS maggiore di 10.5 hanno poi vinto il Titolo ai Playoff (4 su 4)… e i Thunder (12.27) al momento sono in ritmo per chiudere la stagione col Simple Rating System più alto di sempre!
La macchina perfetta di Daigneault
Nel 2025, tenere gli avversari regolarmente sotto i 100 punti non dovrebbe essere normale, ma ai Thunder non interessa. Arrivati quasi a metà stagione, il Defensive Rating segna “103.3” (concedono meno di 104 punti ogni 100 possessi, nessun’altra squadra scende sotto i 106).
Senza contare che hanno giocato le ultime 27 partite con Chet Holmgren in tribuna: con lui in campo Oklahoma subisce in media 98.6 punti ogni 100 possessi – nessuna squadra dal 2013 ad oggi ha mai concesso meno di 99 punti ogni 100 possessi.
E, tra le altre cose, non dovrebbe essere nemmeno ipotizzabile avere per distacco la miglior difesa della storia NBA con 5 esterni in campo, ma la realtà è questa: nei 116 possessi giocati finora con Lu Dort e Jalen Williams da big (ala grande e centro) i Thunder hanno concesso 86.2 punti ogni 100 possessi.
La miglior difesa degli ultimi 50 anni, quella dei San Antonio Spurs del 2003-03 con Duncan, Ginobili e Parker subiva in media 94.1 punti ogni 100 possessi (+7.9 rispetto ai Thunder con Dort e J-Dub!!)
E non è nemmeno la statistica più incredibile della stagione di Oklahoma: quest’anno i ragazzi di Daigneault hanno quasi più palle rubate che palle perse totali (no, non è uno scherzo).
I Sonics del 1993-94 sono la squadra con più palle rubate della storia e hanno chiuso la stagione con una differenza di -209 tra palle perse e rubate. Nessun altro si è avvicinato a loro negli ultimi 30 anni… tranne i Thunder di quest’anno, che a metà stagione sono solamente a quota -13… senza precedenti.
Palle Perse | Palle Rubate | Differenza | |
Thunder (2025) | 443 | 430 | -13 |
Sonics (1994) | 1262 | 1053 | -209 |
Il segreto di Cleveland: il tiro da 3
La cosa che sostanzialmente distingue Oklahoma da Cleveland in attacco è una: i Thunder stanno tirando malissimo da 3 (35.1% – 20esimi in tutta la NBA per efficienza) e stanno giocando al di sotto delle loro reali possibilità (Holmgren, Caruso e Hartenstein hanno già saltato un totale di 59 partite).
D’altro canto, invece, i Cavs sono praticamente allo zenit per quanto riguarda l’efficienza offensiva (il loro percorso ricorda quello dei GSW). Per meriti, certamente, ma è questo ciò che sta permettendo loro di vincere contro chiunque nonostante la difesa non sia certo da top (decima in NBA per Rating, 110.7).
Al momento sono di gran lunga la miglior squadra della NBA per quanto riguarda la percentuale da tre punti. Questo il confronto con le migliori 15 in questa stagione (+ Oklahoma):
Il grafico è abbastanza eloquente e il sublime lavoro di Kenny Atkinson sulla panchina dei Cavs ha trasformato la rivelazione della scorsa stagione nel secondo attacco statisticamente più efficiente della storia NBA (dopo i Celtics dello scorso anno).
Anche nel periodo in cui si tira di più e meglio da tre (i Celtics stanno stabilendo un nuovo record con quasi 50 tentativi a partita!), i Cavs sembrano giocare di fatto un campionato a parte.
Per capirci meglio, di seguito trovate la lista di tutte le squadre nella storia della NBA che hanno tirato con almeno il 40% da tre su un minimo di 35 tentativi a partita:
- Cleveland Cavaliers (2024-25)
…fine della lista. P.S. i Cavs ne stanno tirando più di 40 a sera!
Le vere contender
Ognuna ha il suo punto di forza, miglior attacco contro miglior difesa, ed entrambe stanno giocando una stagione – senza mezzi termini – storica.
Abbiamo già visto come si posizionano rispetto alle squadre più forti di sempre, ma se volessimo confrontarle con le loro attuali concorrenti?
Ecco il grafico che descrive le migliori 10 squadre del 2025 in base a SRS e % di vittorie (le altre 20 sarebbero molto più in basso e a sinistra):
Anche paragonandole alle migliori squadre di questa stagione, Oklahoma e Cleveland stanno giocando un basket di un altro livello. Solamente Boston è in scia, grazie soprattutto ad un attacco che continua ad essere storicamente efficiente (4º all-time per Offensive Rating).
A meno di asteroidi che colpiranno la Terra da qui a giugno, sono loro 2 le vere contender di quest’anno. Con i Celtics che nonostante tutto rimangono a distanza di sicurezza e in corsa per vincere il loro secondo Larry O’Brien Trophy consecutivo – cosa che in NBA non accade dal 2018.