Shai Gilgeous-Alexander: “Non ho bisogno dei liberi, segno in tutti modi”
Shai e i Thunder sono dominanti: la Point Guard di OKC segna 40 punti con 8 assist in meno di 30 minuti e guida la squadra verso il +40 a metà terzo quarto
I Thunder si impongono sui Cavaliers rivendicandosi della sconfitta di una decina di giorni fa. Il secondo match stagionale tra le due migliori forze della NBA finisce nel terzo quarto, quando OKC prende un vantaggio di 42 punti e poi guida verso il 134-114 finale. Shai compie un altro passo, l’ennesimo, verso l’MVP registrando 40 punti con 17/26 dal campo e 8 assist.
Soltanto quattro partite fa, i Thunder perdevano di 7 punti un match combattuto contro Cleveland, caratterizzato da ben 20 cambi di vantaggio; un altro pattern rispetto a quello dominato davanti al proprio pubblico, al Paycom Center.
Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ma è stata semplicemente una delle tante partite di stagione regolare. Siamo stati compatti, competitivi e siamo contenti che abbiamo giocato questo match in tv nazionale
Shai Gilgeous-Alexander
Per la seconda volta in questa stagione, OKC segna più di 130 punti mentre forza almeno 15 palle perse ai suoi avversari. Cercando tra i nomi delle squadre che capaci di registrare tali numeri in più partite negli ultimi 30 anni, i Thunder non hanno compagnia. Ci sono riusciti per tre volte da quando in NBA le statistiche hanno un registro.
E Shai, che è il leader di una squadra jaggernaut a cui ha giurato fedeltà, si candida ulteriormente al premio di MVP combinando la sua quinta prestazione da almeno 40 punti in questa Regular Season. Senza, tra l’altro, andare così spesso in lunetta: solo 5/5 a cronometro fermo, molto di sotto della sua media di 7.2 tiri liberi segnati su 8.4 tentati.
Non ho bisogno dei tiri liberi. Sono un plus del mio gioco, segno in qualsiasi modo
Shai Gilgeous-Alexander
Ora i Cavs condividono il miglior Record della NBA con gli Oklahoma City Thunder: entrambi 34-6 alla metà di stagione regolare. Sarà il prossimo scontro alle NBA Finals?