5 Miliardi per sfidare la NBA: il progetto del Manager di LeBron James

Maverick Carter, storico business manager di LeBron James, sarebbe al fianco di un gruppo di investitori che mira a lanciare una lega di basket globale in grado di competere con l’NBA, stando a quanto riportato da Front Office Sports e Bloomberg.

Il progetto prevede la creazione di una lega che includa sei squadre maschili e sei femminili, con partite disputate in otto città internazionali, in un formato che ruota ogni due settimane. Tra le location previste, Singapore è una delle destinazioni principali. Il modello, ispirato al calendario globale della Formula 1, punta a offrire un’esperienza di basket esclusiva e internazionale.

Il gruppo di investitori, che sta cercando di raccogliere 5 miliardi di dollari attraverso fondi di private equity, fondi sovrani e investitori privati, ha tra i suoi sostenitori figure di spicco come Geoff Prentice, cofondatore di Skype, Grady Burnett, ex dirigente di Facebook, e Jason Stein e Daniel Haimovic di SC Holdings. La gestione della raccolta fondi è affidata a UBS Group AG ed Evercore Inc.

Nonostante il coinvolgimento di Carter, LeBron James non è direttamente coinvolto nel progetto, anche se in passato ha manifestato interesse nell’acquisire una franchigia NBA dopo il suo ritiro.

La NBA non ha avuto rivali significativi dal 1976, anno in cui assorbì l’ABA. I tentativi precedenti di sfidare le leghe sportive americane dominanti, come le leghe di football che tentarono di competere con la NFL, sono stati per lo più fallimentari. Anche nel basket femminile, l’ABL tentò di sfidare la WNBA negli anni ’90, ma si ritirò dopo sole due stagioni.

L’emergere della lega Unrivaled, che debutterà venerdì con la partecipazione di diverse stelle della WNBA, testimonia l’interesse crescente verso formati alternativi di basket, segnando un passo verso nuove possibilità per il futuro di questo sport.