NBA, Pacers: George e Davis potevano essere compagni
George aveva portato Davis al front office dei Pacers che però rifiutarono di firmare l’ala attualmente dei Lakers
Una squadra con Paul George ed Anthony Davis? Sarebbe potuto accadere agli Indiana Pacers nel 2017. E’ stato lo stesso Davis a confermare una voce prima lanciata da PG nel podcast All The Smoke.
Stavamo per prendere un top 3, un attaccante clamoroso. Ricordo di averlo portato alla dirigenza, ma poi il front office mi ha detto che non lo avremmo firmato. Si trattava di Anthony Davis, avevamo parlato io e lui, voleva venire ad Indy.
Paul George
Solo per qualche giorno quindi Indiana è stata il punto di incontro di due dei 10 giocatori più forti della Lega. I Pacers sarebbero potuto trasformarsi in una contender al titolo, ma dopo quel colloquio qualcosa tra Paul George e il front office si è rotto.
L’ala ha chiesto di essere scambiato con un’altra squadra allontanandosi dalla franchigia. George approdò ad Oklahoma City, Davis rimase ancora per due anni di New Orleans Pelicans prima di arrivare ad una conclusione molto simile a quella del collega.
Davis chiese di essere ceduto all’inizio del 2019 senza trovare l’accordo con la squadra che qualche mese dopo, accettando una ricca proposta dei Los Angeles Lakers, in termini di pedine di scambio decise di spedire il giocatore pescato al draft del 2012 sulla costa Ovest degli Stati Uniti.