I Detroit Pistons sognano i Playoff NBA: “Siamo pronti”
Con il sesto posto nella Eastern Conference, la squadra di JB Bickerstaff vede i Playoff NBA come un obiettivo sempre più raggiungibile

Cade Cunningham e i suoi Detroit Pistons continuano a crescere sotto ogni aspetto. Nella recente vittoria contro i Chicago Bulls, il giovane playmaker della “Motor City” ha lasciato il segno nella storia NBA, diventando il terzo giocatore più giovane di sempre a raggiungere quota 4.000 punti, 1.000 rimbalzi e 1.300 assist.
La franchigia del Michigan sta vivendo una stagione ben al di sopra delle aspettative e, con un record di 28 vittorie e 26 sconfitte, occupa attualmente la sesta posizione nella Eastern Conference. Numeri forse non esaltanti, ma che, rispetto alla scorsa stagione, dimostrano un progresso significativo.
Uno dei principali motivi di questi miglioramenti è senza dubbio l’ottima Regular Season di Cade Cunningham. Con 25.3 punti e 9.4 assist di media, si conferma un giocatore dalle infinite soluzioni offensive, capace di alternare con naturalezza gioco di squadra e iniziative personali. La sua fase offensiva si distingue per eleganza e intelligenza, privilegiando la scelta più efficace piuttosto che la ricerca ossessiva del contatto in area per guadagnare tiri liberi.
I Pistons possono contare su un core con caratteristiche perfettamente complementari a quelle del prodotto dell’Università dell’Oklahoma. Ausar Thompson, ala atletica e versatile, è il punto di riferimento difensivo della squadra grazie alla sua energia e capacità di contenere più ruoli.
Jalen Duren, centro da doppia doppia di media, offre solidità su entrambi i lati del campo, pur avendo ancora margini di crescita dal punto di vista tecnico in attacco. Malik Beasley, invece, è un prezioso tiratore che contribuisce ad allargare il campo e sta vivendo una delle sue migliori stagioni al tiro.
L’ottima Regular Season di questi ragazzi non è passata inosservata nemmeno agli occhi dell’executive Trajan Langdon, che negli ultimi giorni ha espresso incredulità per il rendimento della squadra e la concreta possibilità di centrare i Playoff NBA:
È qualcosa a cui non avevo proprio pensato. I ragazzi sono convinti di essere pronti per i Playoff, ed è un’ottima cosa. Sarei scioccato se non fossimo uno dei cinque spogliatoi migliori in circolazione: lavoriamo molto su questi dettagli
Trajan Langdon
Detroit è ancora una squadra giovane, ma sta costruendo solide basi per un futuro promettente. Uno dei principali vantaggi su cui potrebbe fare leva in questo momento è la competizione nella Eastern Conference, decisamente meno ostica rispetto all’Ovest.
Il gruppo ha bisogno di accumulare esperienza, soprattutto in post-season. Riuscire a raggiungere i Playoff, sia direttamente che tramite il Play-In, rappresenterebbe un successo non tanto per il risultato in sé, ma per l’opportunità di confrontarsi con un livello di competizione più alto. Affrontare certi palcoscenici è infatti essenziale per sviluppare la mentalità e la consapevolezza necessarie per il futuro.