Paul George: “Prendo una pausa dal podcast”
Paul George ha recentemente annunciato di volersi prendere una pausa dal suo podcast per concentrarsi sulla stagione NBA
I Philadelphia 76ers avevano iniziato la stagione con grandi ambizioni, puntando al titolo NBA dopo un mercato tra i più apprezzati della lega. L’arrivo di Paul George, il free agent più ambito dell’estate, sembrava poter dare alla squadra la spinta necessaria per competere ai massimi livelli, alimentando le aspettative di tifosi e addetti ai lavori.
Ad oggi, però, le ambizioni di Philly si sono ridimensionate parecchio. Il record stagionale è di 20 vittorie e 38 sconfitte, con i playoff a serio rischio, come ammesso recentemente dallo stesso Paul George. Proprio PG, arrivato come “sostituto” di Tobias Harris – giocatore mai davvero amato a Philadelphia – è forse la più grande delusione della stagione, con statistiche ai minimi in carriera.
Nella giornata di ieri, Paul George ha annunciato di voler interrompere a tempo indefinito la partecipazione al suo podcast, dopo le critiche di chi lo accusava di dedicarvi più tempo che al basket.
Voglio far sapere alla famiglia del podcast P che, dopo l’episodio di oggi con Dwight [Howard], ho intenzione di prendermi una pausa dal podcast per concentrarmi esclusivamente sul rimettermi in forma, sia fisicamente che mentalmente, e aiutare la squadra a spingere verso il nostro obiettivo: chiudere la stagione nel miglior modo possibile e darci una chance di competere per il titolo
Paul George
La prestazione di George nella sconfitta di stanotte contro i Knicks, l’ottava consecutiva, con 25 punti, 8 rimbalzi e 7 assist (ma anche 7 palle perse), lascia sperare che in questo finale si possa finalmente rivedere il vero Paul George. Il dubbio che sia troppo tardi per i Sixers per raggiungere i loro obiettivi, però, resta ed è ancora molto forte.