Booker e Durant si esprimono sulla crisi dei Phoenix Suns
Dopo l’ennesima sconfitta contro i Pelicans, Booker e Durant si sono espressi sulla crisi che stanno attraversando i Phoenix Suns

I Phoenix Suns stanno affrontando una stagione piuttosto particolare. Nonostante la squadra dell’Arizona possa contare su alcuni dei migliori talenti in circolazione, il team allenato da coach Budenholzer fatica a trovare la continuità necessaria per ottenere risultati all’altezza delle aspettative.
Nella notte appena trascorsa, i Suns sono usciti sconfitti nel match contro i Pelicans, trascinati da un ispirato Zion Williamson (prima tripla doppia in carriera per lui). Un risultato che fa notizia non solo per il livello degli avversari, considerando che New Orleans ha un potenziale e delle prospettive inferiori, ma anche perché questa rappresenta la decima sconfitta nelle ultime 12 partite per Phoenix.
Risultati che contribuiscono ad alimentare le tensioni in un ambiente che, nelle ultime stagioni, e soprattutto negli ultimi mesi, ha suscitato molte discussioni. Con un record di 27 vittorie e 31 sconfitte, la squadra capitanata da Devin Booker e Kevin Durant occupa attualmente l’11° posto nella Western Conference.
Il dato più preoccupante riguarda la fase difensiva: sebbene i Suns abbiano avuto difficoltà in questo reparto nel recente passato, specialmente durante i Playoff, in questa Regular Season i problemi si sono aggravati. Phoenix occupa infatti la 27esima posizione (terzultima) per Defensive Rating, un dettaglio inaccettabile per una franchigia con ambizioni da contender.
Devin Booker si è espresso ai microfoni dopo l’ennesima prestazione deludente della sua squadra, sottolineando tutta la preoccupazione che gravita attorno all’organizzazione:
Arriva un momento in cui bisogna tracciare una linea, e quella linea sarebbe dovuta essere tracciata molto tempo fa
Devin Booker
Alle sue parole si aggiungono anche quelle di Kevin Durant, che, sebbene più vago, non manca comunque di essere critico nei confronti della franchigia:
Non voglio dire cose sbagliate ed evitare che le persone non le contestualizzino. Mi limiterò a dire che dobbiamo migliorare
Kevin Durant
Phoenix è una squadra che, con il passare del tempo, sembra peggiorare lentamente. Dopo le NBA Finals del 2021 e l’arrivo di Durant nel 2022, sembrava essere giunto il momento del definitivo salto di qualità, ma quel momento non è mai arrivato.
I problemi iniziali non sono svaniti nemmeno dopo l’arrivo di Bradley Beal e, ora, avendo sacrificato gran parte delle proprie scelte al draft per acquisire questi giocatori, i Suns si ritrovano con un futuro molto incerto.