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Daryl Morey: “L’IA ha voce nelle decisioni dei 76ers”

In un’intervista con Pablo Torre, Daryl Morey ha rivelato che i Philadelphia 76ers utilizzano l’IA a supporto delle decisioni sulla franchigia

Daryl Morey 76ers

La stagione dei Philadelphia 76ers è ormai finita. La squadra ha un disastroso record di 22-43, che al momento vale solo il 12º posto in una Eastern Conference tutt’altro che competitiva. Joel Embiid è già stato messo a “riposo” fino al termine della stagione, e anche Paul George potrebbe presto seguirlo.

Sotto accusa ci sono le decisioni prese dal front office in offseason, tra le quali l’ingaggio dell’ex Clippers al massimo salariale per 4 anni, che ormai sembra l’ombra di sé stesso, e il rinnovo completamente garantito per un malconcio Joel Embiid fino al 2029, il cui ingaggio arriverà in quell’anno a 70 milioni.

Daryl Morey, presidente delle Basketball Operations dei 76ers, in un’intervista a Pablo Torre, ha rivelato di affidarsi anche all’IA per prendere le decisioni importanti riguardo la franchigia.

Consideriamo i modelli IA come un voto in ogni decisione della franchigia

Daryl Morey

Questa rivelazione lascia piuttosto perplessi. L’uso dell’IA di per sé non è il problema, anzi, se impiegata correttamente può essere uno strumento prezioso. Tuttavia, trattarla quasi come un membro con diritto di voto nelle decisioni che determinano il futuro della squadra potrebbe essere un errore, specialmente considerando le ultime stagioni disastrose e deludenti di Philadelphia.

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