NBA, Brooklyn Nets, le parole di Irving dopo l’opening-night
Nel post-gara, Kyrie Irving ha commentato la vittoria sui Warriors ed ha parlato della sua evoluzione come giocatore.
Dopo il buon esordio dei Brooklyn Nets nella sfida contro Curry&co. ed una solida prestazione personale (26 punti, 4 assist e 4 rimbalzi), l’ex di Cleveland e Boston ha commentato sia la vittoria che la sua evoluzione come giocatore:
È stato un lungo viaggio per arrivare qui, al giocatore che sono ora, per perfezionare le mie capacità e per imparare che non sono solo adatto per un “hero ball”. L’importante è rendere la squadra migliore. Diverse volte durante la mia carriera mi sono lasciato trasportare da questa cosa, cercando di interpretare il ruolo di trascinatore quando invece è il successo della squadra a dettare il giocatore che sei e quanto sei bravo nel tuo ruolo. Ciò che conta è quello che fai, non quello che dici. Sono qui per dimostrarlo ogni sera, con una grande squadra al mio fianco. E questo mi dà fiducia. Vogliamo davvero che sia il nostro gioco a parlare e che tutti gli altri possano esserne testimoni.”
Infine, alla domanda se questa stagione possa essere la sua stagione di redenzione, Kyrie Irving ha risposto così:
È il momento giusto, la situazione giusta, l’ambiente giusto. Quando sei giovane pensi che segnare e ricevere questa o quella ricompensa sia fantastico. Una volta giocavo anche per quelle cose, mentre ora non mi interessano più premi o obiettivi individuali. Non mi danno più fastidio. Sono “culturalmente evoluto”, questo è tutto ciò che conta. Non ho bisogno di un All-NBA, un MVP. Voglio solo il titolo con una grande squadra e dove poter dire: “Abbiamo fatto a modo nostro e ci siamo divertiti a farlo”. Questo è il mio decimo anno. Tutto quello che voglio è divertirmi ogni giorno.”