LeBron James: “Giannis avrebbe segnato 250 punti negli anni 70”

Il dibattito sulla competitività fra epoche fa discutere ancora: LeBron dice la sua sulla fisicità di Giannis e il gioco degli anni ’70

LeBron James difende contro Giannis Antetokounmpo in un match di Regular Season tra Los Angeles Lakers e Milwaukee Bucks

LeBron James, icona dei Los Angeles Lakers e destinato alla Hall of Fame, ha fatto parlare di sé con un’affermazione sorprendente durante la sua ospitata a The Pat McAfee Show.

L’ala dei Lakers ha dichiarato che, con il suo fisico, Giannis Antetokounmpo avrebbe facilmente segnato almeno dieci volte di più della sua media per gara in una partita degli anni Settanta. Secondo lui, l’attuale dominatore della NBA avrebbe prevalso in quel periodo con la sua potenza, esplosività e tecnica, esattamente come fa oggi.

State provando a convincermi che Giannis non sarebbe stato in grado di giocare negli anni ’70? In una partita NBA di quel periodo avrebbe segnato 250 punti

LeBron James

Le parole di LeBron James (chiamato in causa da Doncic dopo la sconfitta dei Lakers) riaprono un dibattito che divide da tempo appassionati e esperti: come si sarebbero comportati i grandi del passato in confronto agli atleti moderni?

La sua dichiarazione evidenzia la straordinaria fisicità e adattabilità dei giocatori di oggi, sollevando interrogativi sulla competizione tra leggende di epoche diverse. Il contrasto nelle caratteristiche atletiche, negli stili di gioco e nel livello di competitività tra le diverse generazioni NBA continua a essere un tema di discussione accesa.

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