Dyson Daniels può cambiare il futuro degli Atlanta Hawks
Grazie al suo impatto difensivo e a un miglioramento continuo, Dyson Daniels si sta affermando come una risorsa preziosa per il futuro degli Atlanta Hawks

La stagione degli Atlanta Hawks, dopo la bocciatura di Dejounte Murray, non ha raggiunto le aspettative iniziali. Nonostante il miglioramento nel record sembri ormai imminente, con un bilancio che si avvicina ai 36-46 dello scorso anno, la squadra si trova attualmente con un 36-38, con nove partite ancora da giocare.
Tuttavia, la vera svolta per gli Hawks è arrivata sul piano individuale. Jalen Johnson, seppur fuori per infortunio da tempo, ha dimostrato di essere un giocatore di valore assoluto, trovando il suo posto come perfetto compagno per Trae Young.
Onyeka Okongwu, invece, continua a crescere stagione dopo stagione, dimostrando una solidtà impressionante. La prima scelta dell’ultimo Draft, Zaccharie Risacher, ha vissuto una stagione altalenante ma, grazie al suo enorme potenziale, rappresenta un pezzo fondamentale per il futuro della squadra.
Il giocatore che sembra aver fatto il salto di qualità maggiore è l’ex Pelicans Dyson Daniels.
L’arrivo di Dyson Daniels
Nella trade che ha visto Dejounte Murray trasferirsi ai Pelicans, uno dei protagonisti dell’affare è stato Dyson Daniels, arrivato ad Atlanta. Nelle sue due stagioni a New Orleans, l’australiano aveva già mostrato di essere un giocatore solido, con un grande potenziale. Tuttavia, è in questa stagione che Daniels è sbocciato, migliorando quasi tutte le sue statistiche e confermando di essere pronto a fare un ulteriore passo avanti nella sua carriera.
Complice il minutaggio più elevato e un ruolo ben diverso rispetto a quello ricoperto ai Pelicans, Daniels sta registrando ottimi numeri: 13.9 punti, 5.8 rimbalzi, 4.3 assist e, soprattutto, 3.1 palle rubate a partita (primo nella lega). Inutile dire che i suoi numeri sono in netto miglioramento rispetto alla passata stagione, quando viaggiava a 5.8 punti, 3.9 rimbalzi e 2.7 assist.
Dyson Daniels vicino al record di Allen Iverson
Dyson Daniels, già ai tempi dei Pelicans, era considerato un difensore d’élite su palla, sul perimetro e in transizione. Il suo salto di qualità, però, è arrivato quest’anno, soprattutto nelle letture sulle linee di passaggio avversarie: attualmente è primo in NBA per deflections, con una media di 5.9 a partita.
Il numero di palle rubate di Daniel, con una media di 3.1 a partita, è un aspetto che non va trascurato. Con 208 recuperi, è ormai a sole 17 palle rubate dal record di 225 di Allen Iverson, il che lo porterebbe a diventare il giocatore con il maggior numero di steals dalla stagione 1991-1992 di John Stockton, una leggenda in questa statistica.
Ottimi numeri offensivi, ma i tiri liberi…
Il numero 5 è nettamente cresciuto anche nella metà campo offensiva, costruendosi un tiro da tre più solido rispetto al passato e migliorando le percentuali dal campo (dal 44.7% al 48.2% e dal 31.1% al 34.4% nel tiro da tre). Il tallone d’Achille resta la linea del tiro libero, dove Daniels tira con un deludente 59.4% (dato in calo rispetto alle sue prime due stagioni in NBA).
Dal punto di vista offensivo, il prodotto degli Ignite deve ancora affinare alcuni aspetti del suo gioco se vuole inserirsi tra i top player della lega. Ma in difesa, la sua presenza è già di fondamentale importanza. Gli Hawks possono davvero considerarsi fortunati: accanto a Trae Young, hanno finalmente un difensore di altissimo livello, una risorsa preziosa su cui costruire il futuro.