Warriors, Curry: “Abbiamo bisogno di vincere subito”
Golden State Warriors subito in emergenza. Curry suona l’allarme, si avvicina il rientro di Draymond Green
Sconfitta amara per i Golden State Warriors di Stephen Curry che dopo la partita si è fatto sentire dai suoi compagni con delle dichiarazioni che hanno il sapore di preoccupazione per il tre volte campione NBA.
Ci sono tantissime cose che dobbiamo migliorare. La nostra intelligenza cestista deve assolutamente migliorare. E’ vero che abbiamo giocato contro due squadre che hanno ambizioni da titolo e abbiamo capito qual è il livello, ma non siamo nemmeno lontanamente vicini a dove vogliamo arrivare.
Prima i Brooklyn Nets e poi i Milwaukee Bucks. Due sconfitte che fanno entrare i Golden State Warriors nella storia dalla porta sbagliata dopo solo due partite della stagione: infatti la squadra di Steve Kerr è la prima in assoluto a lasciare 125 punti ad una squadra avversaria senza segnarne più di 100 nella prima coppia di gare.
Non ci aspettavamo di essere così grezzi, sarà un lungo processo. Dobbiamo vincere, abbiamo bisogno di una vittoria immediatamente.
Un primissimo segno di allarme per una squadra che è sempre stata abituata a segnare tanto prima che la sfortuna colpisse alcuni giocatori chiave della squadra.
Per i Golden State Warriors però le cose sembrano destinate a migliorare. Stephen Curry non sarà più solo sulla barca: i 18 punti e 8 rimbalzi di un ottimo James Wiseman contro i Bucks fanno ben sperare e in più, secondo i rumors, Draymond Green potrebbe scendere in campo contro i Chicago Bulls nella partita di domenica dopo aver partecipato agli allenamenti degli ultimi due giorni senza nessuna restrizione imposta da Steve Kerr e il suo staff.
Steve Kerr spera di riaver indietro la sua ala grande titolare in tempo per domenica ritrovando non solo il metronomo di una squadra a cui serve il ritmo, l’energia e l’imprevedibilità che un giocatore come Green può portare, ma anche la possibilità di ottimizzare l’energia e i minuti di giocatori come Eric Paschall, importanti dalla panchina, ma non del tutto adatti al momento ad un ruolo da titolari.