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James Harden, la reazione di Perkins e una critica ai superteam

I Nets hanno i nuovi ‘Big Three’ con Durant, Irving e Harden. Perkins difende LeBron James sulla costruzione delle squadre composte da più stelle

Un altro superteam in formazione. Con l’arrivo di James Harden, i Brooklyn Nets si candidano fortemente al titolo. Tre pezzi da 90, Kevin Durant, Kyrie Irving e il Barba, a disposizione della franchigia consolidando una tendenza che trova accordi e dissapori.

Mi chiedo se Kyrie si sacrificherà… comunque adesso non voglio sentire più nessuno dire che è LeBron James ad avere bisogno di squadre stellari per vincere anelli perché a quanto pare tutti le vogliono!

Kendrick Perkins

Così la reazione di Kendrick Perkins dopo la notizia della trade di James Harden. I Brooklyn Nets saranno una squadra composta da tre dei giocatori più forti che abbiano mai calcato un parquet NBA aggiungendosi così ad una serie di squadre composte sulla volontà di più superstar di unirsi in un solo roster.

Una tendenza che è cominciata all’inizio dello scorso decennio quando LeBron James e Chris Bosh raggiunsero Dwyane Wade a Miami, continuata poi con lo stesso LeBron a Cleveland e ancora oggi a Los Angeles e per cui l’ex centro dei Celtics, tra le tante squadre, si è schierato a difesa del numero 23 gialloviola.

Tra Miami, Cleveland e Los Angeles, James è riuscito a vincere 4 anelli, obiettivo che hanno raggiunto per esempio anche i Golden State Warriors di Curry-Thompson-Green-Durant nel 2017 e nel 2018 per passare alla storia come una delle squadre più forti di sempre.

Assistere all’unione di più superstar in una squadra sola, nella NBA di oggi è una pratica molto comune, ma non sempre garantisce la vittoria del titolo, traguardo che i Brooklyn Nets vogliono raggiungere con i nuovi ‘Big Three’.

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