Mercato NBA, quali possono essere le future trade?

Il mercato NBA non si ferma mai: dopo la clamorosa trade che ha portato James Harden ai Brooklyn Nets, pare che alcune franchigie siano intenzionate a rivoluzionare i propri roster

Zach Lavine 8, Chicago Bulls

Il passaggio di Harden a Brooklyn ha, indubbiamente, rotto gli equilibri della lega, sia a Ovest che a Est. Ecco a quali nomi dobbiamo prestare maggiore attenzione nei prossimi giorni:

Kyle Lowry

Dopo un inizio decisamente sotto tono della franchigia canadese (5 vittorie e 8 sconfitte) , hanno iniziato a circolare i primi rumors su una possibile cessione di Kyle Lowry.

Il numero 7 dei Raptors, con il suo un contratto pesante in scadenza a fine di questa stagione, potrebbe rappresentare la pedina di scambio principale per rinnovare il roster della franchigia di Toronto.

Molte interessante la pista Philadelphia, città natale di Lowry che sarebbe disposta a sacrificare diversi giovani di talento pur di arrivare al 5 volte All-star.

Voci non confermate, inoltre, parlano anche di un possibile scambio coi New Orleans Pelicans, disposti ad offrire un ricco asset di giocatori pur arrivare alla 24a scelta al Draft NBA del 2006.

Bradley Beal

Beal in azione con gli Wizards

Il numero 3 degli Wizards non ha nascosto la sua insoddisfazione per questo avvio sotto tono della franchigia di Washington: complici anche gli infortuni di due pedine essenziali come Russell Westbrook (fuori per almeno un mese) e Thomas Bryant (fuori per tutto il resto della stagione), gli Wizards non sembrano poter competere per un posto ai Playoff.

Per Beal la pista più percorribile è quella che potrebbe portarlo ai Miami Heat, disposti ad offrire un pacchetto di giocatori sostanzioso pur di arrivare al giocatore di Washington.

Victor Oladipo

Oladipo con la maglia dei Pacers

Arrivato a Houston in seguito alla trade che ha portato James Harden a Brooklyn, Victor Oladipo non sembra contento del suo nuovo approdo. Durante un intervista ha, infatti, espresso tutta la propria infelicità:

Rimarrò a Houston se le cose funzioneranno, se mi sentirò a mio agio in questa squadra, se sarò felice. È un business: devo valutare ogni aspetto del piano, di ciò che mi si presenta davanti e soltanto a quel punto deciderò dove converrà che io investa il mio futuro

Diversi rumors parlano di una trade tra i Rockets e i Miasmi Heat, in cerca di giocatori di talento per confermarsi campioni della Eastern conference anche in questa stagione. Sull’ex giocatore di Indiana ci sarebbero anche altre squadre come i Denver Nuggets e i Boston Celtics.

Zach LaVine

Nonostante le ultime prestazioni abbiano messo in evidenza il suo talento, i Chicago Bulls non sembrano ancora in grado di occupare un posto ai Playoff. Per questo motivo Zach LaVine potrebbe far le valige ed abbracciare un progetto più ambizioso rispetto a quello della franchigia dell’Illinois.

Non ci sono voci certe ma in molti hanno associato il numero 8 dei Chicago Bulls a due squadre della Western Conference: i Memphis Grizzlies, affiancandolo a Ja Morant per puntare a vincere qualcosa in futuro, e i Los Angeles Lakers, disposti a cedere diversi giocatori pur di arrivare al talento di Chicago e riconfermarsi campioni NBA anche in questa stagione.

PJ Tucker e Andre Drummond

Altro giocatore scontento in casa Houston Rockets è PJ Tucker, che ha da tempo espresso la propria volontà di cambiare aria. Con la deadline per il mercato degli scambi fissata al 25 marzo, i Rockets restano vigili, in attesa di eventuali offerte per il numero 17.

Andre Drummond eserciterà la player option

Stessa situazione anche per Andre Drummond, che diventerà free agents senza restrizioni al termine di questa stagione. Cleveland ha trovato in Jarret Allen il suo sostituto, arrivato in Ohio in seguito alla trade Harden-Nets, ed il numero 3 è pronto ad ascoltare eventuali offerte.

Attenzione ai Free Agents!

Isaiah Thomas

Ci sono, infine, tanti nomi interessanti nell’elenco dei free agents che, in seguito alla bolla di Orlando che ospiterà la G-League tra febbraio e marzo, potrebbero tornare a giocare in NBA, andando a completare i roster di alcune franchigie.

Tra i vari nomi, spiccano quelli di Isaiah Thomas, che era stato associato ai Boston Celtics ad inizio stagione, in seguito all’infortunio di Kemba Walker, JR Smith, campione in carica coi Los Angeles Lakers, e JJ Barrea, tagliato dai Dallas Mavericks ad inizio stagione.

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