Denver Nuggets, i compagni esaltano Jokic
Grazie ad un inizio a dir poco strepitoso, Nikola Jokic viaggia nelle alte sfere dell’élite NBA con numeri da capogiro
Dopo una partenza estremamente stentata, con una vittoria a fronte di quattro sconfitte, i Denver Nuggets si sono riportati su un bilancio equilibrato di 7-7. Ben lontano dai fasti dello scorso anno ma sicuramente incoraggiante rispetto ai primi passi falsi.
Il motivo principale dei successi della franchigia del Colorado è senza alcun dubbio Nikola Jokic. Il serbo è il giocatore più in forma della squadra e anche uno dei migliori dell’intera lega, nonostante un record di squadra non all’altezza.
Joker, abituato a partenze ben più a rilento visto anche un fisico difficile da far carburare, ha ribaltato i pronostici mettendo a referto numeri impressionanti che lo hanno accostato all’élite storica della lega, ai livelli di Oscar Robertson e Wilt Chamberlain.
Secondo i compagni, le prestazioni straordinarie del ragazzo non vengono però riconosciute troppo dagli addetti ai lavori. Monte Morris ha infatti affermato:
Gliel’ho detto due, tre partite fa. Gli ho solo detto: “Tutti parlano dei vari Durant, Lebron, Giannis. Noi qui stiamo giocando con un Hall of Famer”. Volevo che lo sapesse.
Previsione prematura ma se i numeri dovessero rimanere questi per la restante parte della carriera potrebbe rivelarsi azzeccata.
Coach Mike Malone ha scherzato su come ha motivato Jokic a inizio campionato per farlo cominciare alla grande:
Come ho fatto? L’ho chiuso nel mio ufficio e l’ho picchiato con una federa piena di lattine.
Scherzi a parte, Jokic sta al momento viaggiando al massimo in carriera in quattro statistiche (punti, rimbalzi, assist e palle rubate) e, se Denver dovesse migliorare il suo record, non sarebbe una sorpresa vederlo tra i candidati al titolo di MVP.