Nomi Squadre NBA, origini e curiosità di ogni nome
Un viaggio attraverso le origini dei Nomi delle Squadre NBA: la storia e le curiosità sui nomi delle 30 franchigie NBA
Almeno una volta nella vita ci siamo fermati a chiederci il significato del nome di una squadra NBA. Siete curiosi di sapere perché i Brooklyn Nets, i Phoenix Suns oppure i Milwaukee Bucks si chiamano così?
Tra storia, squadre del passato e geografia: ecco cosa si nasconde dietro i nomi delle 30 squadre NBA.
E se al termine dell’articolo non ne avrete abbastanza, vi suggeriamo di farvi una risata con i 50 nomi divertenti per la vostra squadra di fantabasket.
Eastern Conference
Atlanta Hawks
Il nickname “Hawks” deriva dal nome del capo di una tribù locale, i Sauk, Black Hawks (letteralmente, Falco Nero) che, nel 1800 ha combattuto la Guerra di Falco Nero contro gli Stati Uniti.
In origine, nel 1949, la franchigia aveva il nome di Tri-Cities Blackhawks perché la squadra rappresentava tre città lungo il fiume Mississippi; due anni dopo la squadra migra a Milwaukee, dove perde il prefisso Black per distinguersi dalla squadra di hockey dell’odiata Chicago.
Dopo il periodo trascorso a Milwaukee la squadra viene prima trasferita a St. Louis per poi arrivare a Atlanta nel 1968, dove si trova tutt’oggi.
Boston Celtics
Il nome Celtics (ovvero, letteralmente, “Celtici£) fu deciso dal fondatore Walter Brown per onorare la tradizione della città di Boston nella quale viveva una grande comunità di abitanti di origine irlandese.
Inoltre, anche i colori adottati dalla franchigia, il bianco e il verde, sono un omaggio ai colori dell’Irlanda.
Brooklyn Nets
Il nickname della franchigia di New York fu scelto per assonanza con quello delle altre squadre della Grande Mela: i Mets, squadra di baseball che milita in MLB, e i Jets, squadra di football, iscritta all’NFL.
Nati come New Jersey Americans, dopo il trasferimento della franchigia a Brooklyn, adottarono questo nuovo nome, Nets, che letteralmente si traduce in “retina”.
Charlotte Hornets
L’origine del nome della franchigia di proprietà di Michael Jordan è molto confusa e intortata. Inizialmente la franchigia doveva chiamarsi Charlotte Spirit, ma la dura opposizione degli abitanti della città fece cambiare idea all’allora proprietario George Shinn, cambiandola in Hornets, in riferimento alla frase pronunciata dal generale britannico Cornwallis durante la guerra d’indipendenza:
In questo posto è come combattere contro un nido di calabroni
Successivamente la squadra prese il nome di Charlotte Bobcats: secondo alcuni il nickname alludeva alle linci (bobcats in inglese) che popolavano i boschi del North Carolina; secondo altri, invece, il nome bobcats faceva riferimento a Robert “Bob” Johnson, primo proprietario di colore di una franchigia NBA.
In seguito ai numerosi insuccessi, la franchigia di Charlotte riprese il soprannome di Hornets (ovvero calabroni) nel 2015, quando gli ex New Orleans Hornets cambiarono il proprio nome in New Orleans Pelicans.
Chicago Bulls
Il nome Bulls (ovvero tori) fu scelto dal fondatore della franchigia di Chicago, Richard Klein, in riferimento al soprannome attribuito alla città divenuta capitale mondiale della carne, che alludeva alla fiorente industria bovina di Chicago.
Cleveland Cavaliers
Il nome “cavaliers” (ovvero cavalieri, italiano) attribuito alla franchigia di Cleveland fu scelto attraverso un sondaggio, per omaggiare la figura dei cavalieri settecenteschi. Il vincitore, Jerry Tomko, giustificò la scelta affermando che essi:
Rappresentavano un gruppo di uomini senza paura, spinti l’un l’altro da un patto di fedeltà mai messo in discussione, senza pensare alle chance di successo
Detroit Pistons
In origine la franchigia aveva sede a Fort Wayne, in Indiana, e prendeva il nome di Fort Wayne Zollner Pistons dal nome del proprietario, Fred Zollner, il quale possedeva un’industria nella quale venivano fabbricati i pistoni.
Con il passaggio della franchigia a Detroit negli anni Cinquanta, il nome Pistons sostituì quello di Falcons, adottato fino a quel momento. Anche in questo caso il nickname fa riferimento alle numerose fabbriche di General Motors presenti nella cittadina del Michigan.
Indiana Pacers
Il nome fu scelto dal gruppo di investitori che fondarono la franchigia per omaggiare i due elementi caratterizzanti la città di Indianapolis: le corse dei cavalli e le corse automobilistiche (come la nota 500 miglia di Indianapolis).
Letteralmente, infatti, il nome significa “battistrada” ovvero coloro che fanno il ritmo, l’andatura.
Miami Heat
Il nome della franchigia di Miami fu adottato in seguito ad un sondaggio tra i tifosi: tra le varie proposte vi erano Vice, Sharks, Floridans, Palm Trees e, ovviamente, Heat (ovvero calore, caldo).
Il nickname adottato fu l’ultimo perché, come affermato dalla popolazione della cittadina della Florida:
Quando pensi a Miami, è la prima cosà che ti viene in mente
Milwaukee Bucks
Il nome fi scelto tra le varie proposte che erano state effettuate dalla popolazione della cittadina dei Wisconsin; tra esse vi erano Robins (pettirossi), Skunks (puzzole) e Bucks (cervi).
Contro la volontà popolare, la decisione ricadde, dunque, sul nickname Bucks per omaggiare la presenza dei cervi e cerbiatti nelle fitte ed estese foreste del Wisconsin.
New York Knicks
Il nickname Knicks è l’abbreviazione di Knickerbockers, un tipo di pantaloni arrotolati fin sotto il ginocchio che venivano indossati dai coloni olandesi che, nel 1625, fondarono la città di New Amsterdam, poi divenuta New York nel 1674.
Orlando Magic
Anche in questo caso il nome fu adottato in seguito ad una consultazione popolare. Tra i nomi più desiderati tra i tifosi vi erano quelli di Challengers (dal nome dello space shuttle che esplose in Florida nel 1986), di Juice (per omaggiare il succo che viene ricavato dalle numerose colture d’arancia e di pompelmo) e Magic, in riferimento allo slogan della città legata al mondo fantasy della Disney:
Come to the Magic
Benvenuti nel mondo incantato
Philadelphia 76ers
In origine, il nome della franchigia era Syracuse Nationals, squadra che, dopo 20 anni dalla fondazione, si traferì a Philadelphia, nel 1963, cambiando il nome in 76ers (seventy-sixers, ovvero settantaseiesimi).
Il nickname della franchigia di Philly fa riferimento alla dichiarazione d’indipendenza firmata il 4 luglio 1776 proprio a Philadelphia da Thomas Jefferson ed altre 13 colonie.
Toronto Raptors
Il nickname della città canadese fu adottato in seguito alle proposte effettuate dai tifosi: tra i nomi più gettonati vi erano quelli di Towers (in riferimenti alla CN Tower che si innalza nei cieli di Toronto) e di Raptors (per omaggiare il film Jurassic Park diretto a Spielberg e ambientato propiro nella città del Canada).
Anche il logo adottato dalla squadra ricorda i graffi causati dagli artigli del velociraptor, ferocissimo e rapido dinosauro vissuto nella preistoria.
Washington Wizards
La franchigia degli Washington Wizards prese il posto della precedente squadra degli Washington Bullets, arrivata nella capitale degli Stati Uniti dopo il trasferimento da Baltimora.
Il nickname “Bullets”, letteralmente proiettili, fu al centro delle critiche per diversi anni poiché associato alla violenza ed alla criminalità; per questo motivo fu indetto un sondaggio nel 1995, dal quale ne uscirà vittorioso il nome di Wizards (ovvero maghi) che sconfisse altre pretendenti come Dragons, Express e Sea Dogs.
Western Conference
Dallas Mavericks
Il nickname ella franchigia di Dallas nasce in seguito ad un sondaggio lanciato da una radio locale. Il nome scelto fu quello di Mavericks, che letteralmente significa “cavalli indomabili”, il quale ha un duplice significato.
Secondo alcuni fa riferimento ai cavalli indomabili che vivono allo stato brado nel Texas (che compaiono anche nel logo della franchigia); secondo altri si riferisce al nome di allevatore, Samuel Augustus Maverick, un anticonformista il cui nome veniva spesso associato alla lotta per l’indipendenza.
Carla Springer, una delle molte fans che votarono per questo nickname, ha affermato che:
Il nome Mavericks rappresenta lo stile indipendente ed eccentrico degli abitanti di Dallas
Denver Nuggets
Entrata in NBA con il nome di Denver Rockets, la franchigia del Colorado cambiò il proprio nome nel 1974 i Denver Nuggets.
Il nickname Nuggets, che letteralmente significa “pepita”, è stato scelto per rievocare la corsa all’oro che ha caratterizzato le montagne che circondano Denver, città del Colorado, nel corso della prima età dell’Ottocento con la cosiddetta “Corsa all’oro del Colorado”.
Golden State Warriors
In origine la franchigia di Oakland si trova a a Philadelphia. Dopo il trasferimento a San Francisco, la dirigenza decise di onorare il simbolo della città e di tutto lo stato della California, il Golden Gate Bridge. costruito nel 1933 e inaugurato 4 anni dopo, nel 1937.
Houston Rockets
I Rockets (letteralmente “Razzi”), in origine, avevano sede a San Diego ma si trasferirono in Texas negli anni Settanta. Il nickname rimase, però lo stesso poiché a Houston ha sede l’agenzia spaziale statunitense NASA, National Aeronautics and Space Administration.
Los Angeles Clippers
Originariamente, la franchigia di Los Angeles, aveva sede a San Diego, ed il nickname Clippers (ovvero “velieri”) fu scelto per onorare la tradizione navale della cittadina della California. Dopo il trasferimento della franchigia a Los Angeles, il nome rimase lo stesso.
Los Angeles Lakers
I Lakers nascono, in origine, a Minneapolis che scelsero questo nickname per la presenza, nella zona, di numerosi spechi d’acqua: la zona, infatti, viene soprannominata terra dei 10000 laghi.
Come accaduto con l’altra squadra della città, con lo spostamento della franchigia a Los Angeles, il nickname è rimasto invariato.
Memphis Grizzlies
La franchigia del Tennessee, originariamente, aveva sede a Vancouver, terra abitata dagli orsi grizzly. Per questo motivo motivo la popolazione locale scelse questo nickname per la squadra della città canadese, in modo da onorare la mitologia e le credenze delle tribù locali.
Minnesota Timberwolves
Il nickname associato alla franchigia di Minneapolis fu scelto in seguito ad un sondaggio tra i tifosi: i due nomi più votati erano Timberwolves (ovvero lupi grigi) e Polars (in riferimento alla stella polare, quasi sempre visibile dalla città).
New Orleans Pelicans
La scelta del “pellicano” come simbolo della franchigia di New Orleans vuole ricordare il simbolo della Louisiana: infatti, questo uccello acquatico, è un animale amante del mare che compare sia nella bandiera che nel timbro dello Stato.
Oklahoma City Thunder
Il nickname associato alla franchigia di Oklahoma City ha due origini diverse: la prima riguarda il meteo, poiché la zona di Oklahoma è nota per i forti temporali, caratterizzati da tornado e fulmini (in inglese thunder); la seconda, invece, vuole celebrare il 45esimo Reggimento di Fanteria dell’esercito, con sede proprio nella città, soprannominato “Thunderbird“.
Phoenix Suns
La franchigia di Phoenix deve il proprio nickname al cima caldo e afoso dei deserti dell’Arizona: infatti “suns” significa “sole” e fa riferimento alla conformazione desertica dello stato dove sorge la città di Phoenix, l’Arizona, appunto.
Portland Trail Blazers
Anche il nickname della franchigia di Portland fu adottato in seguito ad un concorso: il nome “Blazers”, ovvero “pionieri” o “tracciatori di sentieri“, era un omaggio ai primi uomini bianchi che raggiunsero l’Oregon ed iniziarono ad aprire varchi e strade tra le foreste e le montagne.
Sacramento Kings
Il nome della squadra di Sacramento risale alle franchigia originale, i Rochester Royals. Con il trasferimento dei Royals prima a Cincinnati, poi a Kansas City ed infine a Sacramento il nickname fu cambiato in Kings, ovvero “re”, per non perdere gradi di nobiltà.
San Antonio Spurs
Il nickname della franchigia di San Antonio è stato scelto in seguito ad un sondaggio tra i tifosi: tra i vari soprannomi proposti vi erano quelli di Gunslingers (pistoleri) e Aztecs, ma a prevalere fu Spurs (ovvero speroni) a causa della tradizione western della città dei cowboy.
Utah Jazz
In origine la franchigia di Utah aveva sede a New Orleans, città mondiale del Jazz. Con il trasferimento della squadra nello Utah, a Salt Lake City agli inizi degli anni Ottanta, il nome non fu cambiato e rimase immutato.