Wade e Arenas commentano l’hating di Shaq
I due hanno discusso di ciò nel corso di un’intervista con l’emittente Fubo Sports
La carriera televisiva di Shaquille O’Neal è nota per i numerosi dibattiti col suo insieme al collega Charles Barkley, nei quali non mancano critiche verso giocatori delle nuove generazioni. Queste critiche, dettate soprattutto dalla concezione “obsoleta” del basket secondo Shaq, hanno sempre attirato critiche verso l’ex big man, additandolo come hater.
I suoi bersagli preferiti sono sempre stati i lunghi (come lui): in passato specialmente JaVale McGee e Dwight Howard e più recentamente Rudy Gobert (dopo la sua firma sul contratto più oneroso mai firmato da un centro).
Dwayne Wade e Gilbert Arenas hanno provato a giustificare le critiche del loro ex compagno. Secondo Arenas, Shaq sta solamente facendo dei giochi mentali.
Viene da un’epoca in cui la psicologia inversa è utilizzata per spronare un giocatore. Questo è Shaq.
Gilbert Arenas
Nel contempo, Wade, che insieme a O’Neal ha vinto un titolo, ha ammesso che anche lui inizialmente era esitante nel criticare i giocatori ma in seguito ha capito che in fondo si trattava solamente del suo lavoro.
Pensavo di non volere fare la televisione, di non diventare un hater. Ho sempre avuto la sensazione che una volta in televisione, uno lo diventi. In televisione, come lo sono ora, ho capito che il lavoro è discutere di ciò che vedi
Dwayne Wade
Se dovessi guardare Draymond Green giocare una partita da 0 punti, 1 rimbalzo e 2 assist, è il mio lavoro andare in televisione e parlarne. Poi dipende come arriva la mia critica. Posso sembrare un hater oppure no
Dwayne Wade