NBA, Lillard frustrato per l’arbitraggio
Il playmaker di Oakland è apparso polemico nel post-partita contro i Wizards, esternando il suo disappunto per le decisioni prese negli ultimi minuti
Dopo la sconfitta 118-111 contro la franchigia di Washington, Damian Lillard non è riuscito a trattenersi davanti ai microfoni. Il leader della squadra di Terry Stotts ha dovuto ancora una volta caricarsi i compagni sulle spalle per poter raggiungere la vittoria.
La partita è stata aperta fino alla fine e Dame non ha apprezzato per niente i mancati fischi arbitrali, contestandoli a fine partita.
Nel nostro ultimo giro di trasferte ho avuto per due partite consecutive cinque falli, sono stato sul punto di essere espulso dal campo solo difendendo normalmente. Vado verso il ferro e vengo colpito in testa. Vengo afferrato. Vengo preso a schiaffi nelle braccia. Vengo spinto da dietro. É questo che è frustrante per me. Non sono in campo per simulare e per cercare di ingannare gli arbitri. Cerco di segnare ma vengo colpito.
Damian Lillard
Lui stesso ammette di far spesso percepire i suoi pensieri sul momento ai direttori di gara, essendo critico anche sul loro atteggiamento.
Cerco spesso di parlarne e di avere delle conversazioni su queste cose ma ricevo solo sguardi o risposte secche se non sarcastiche. Tutto ciò è sconfortante
Damian Lillard
Dopo sei vittorie consecutive la sconfitta con i Wizards pesa meno del previsto, ma già da questa notte Lillard e compagni dovranno dimostrare tutta la loro forza contro una diretta concorrente nella Western Conferance come i Suns.