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Clippers, Paul George multato dall’NBA

In una recente intervista, l’ex Pacers ha dichiarato di essere stato sanzionato per aver avuto contatti con un suo compagno di squadra

La star dei Los Angeles Clippers, Paul George, è stato nominato All-Star per la settima volta in carriera.

PG non è stato selezionato per l’ASG dello scorso anno a causa di un infortunio che l’ha costretto ai box per buona parte della stagione. Quest’anno la situazione è diversa. George ha giocato in 23 delle 33 partite della squadra, registrando una media di 24,6 punti, 6,2 rimbalzi, 5,4 assist e 1,2 rubate con il 51,7% di tiri dal campo, il 48,6% da oltre l’arco e l’87,8% dalla linea di tiro libero.

Nonostante le sue ottime prestazione, l’ala dei Clippers, non è entusiasta dell’idea di andare ad Atlanta il 7 marzo:

La lega ha fatto un lavoro fantastico ma con tutto quello che sta succedendo, nel mezzo di una pandemia, non credo che sia necessario

Paul George

L’NBA ha sottoposto le squadre a stringenti protocolli per garantire la loro salute e sicurezza. Lo stesso George e il suo compagno Kawhi Leonard hanno dovuto stare in isolamento e saltare qualche partita durante la stagione a causa del tracciamento dei contatti.

Nell’intervista rilasciata, l’ex OKC, ha dichiarato che i motivi per cui non è favorevole allo svolgimento dell’All-Star Game sono anche di natura personale, riferendosi ad una multa che la NBA gli ha dato per essere stato a contatto con altri giocatori:

Sono stato multato per aver passato del tempo con un compagno di squadra, eppure dobbiamo giocare questo All-Star Game, quindi, ho motivi personali per cui non sono d’accordo con questa decisione

Paul George

Anche Leonard, che è stato scelto tra i titolari per la partita, qualche settimana fa ha criticato la scelta dell’NBA, accusandola di mettere i soldi davanti alla salute.

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