NBA, Leonard alle Olimpiadi con il Team Usa?
La star dei Clippers si è detta disponibile a partire con il Team USA per Tokyo
Ad ormai oltre un anno dal suo arrivo, il Covid 19 continua irrimediabilmente a condizionare le nostre vite. Ancora oggi stiamo pagando il prezzo di questa terribile pandemia e quasi tutti i grandi eventi del 2020 sono stati posticipati, tra cui le Olimpiadi.
L’obiettivo delle grandi organizzazioni sportive, come la UEFA o il CIO, è di svolgere le manifestazioni in questa estate. Ad oggi le Olimpiadi di Tokio 2020 verranno disputate tra 5 mesi e Kawhi Leonard ha già risposto presente ad una possibile chiamata da parte del team USA.
Se le Olimpiadi si dovessero regolarmente svolgere, Kawhi si riunirebbe col il suo ex coach Gregg Popovich. Pop ha da subito preso sotto la sua ala protettiva un giovane Leonard forse troppo timido per emergere e l’ha reso la superstar che ora è.
I due non si sono lasciati con baci e abbracci e tutti ricordano i continui “infortuni” che hanno caratterizzato gli ultimi mesi in Texas da parte di Kawhi, prima della storica trade direzione Toronto.
Kawhi ad ora è l’unica superstar americana ad aver parlato chiaramente della decisione di andare o meno alle Olimpiadi. LeBron, Curry, Durant per ora non hanno rilasciato dichiarazioni e non è improbabile che qualcuno di loro decida di non partecipare, soprattutto se impegnati fino in fondo nella lotta al titolo.
Queste Olimpiadi saranno le prime nella storia moderna ad essere disputate durante l’anno dispari. Come se non bastasse, a rendere tutto ancora più particolare, ci pensa la curiosa deadline entro la quale bisogna comunicare i nominativi dei giocatori che faranno parte del Roster: il 5 Luglio, con la stagione non ancora terminata.
In più, il Team USA aveva previsto di svolgere un training camp nei primi giorni di Luglio, ancora in concomitanza con i playoff. A rendere ancora più teso il clima ci pensa il risultato dell’ultima apparizione internazionale del team USA. Nei mondiali di basket del 2019 infatti gli USA hanno raggiunto il peggior piazzamento della loro storia: solamente settimi con un roster rimaneggiato e con grandi assenze. Alle Olimpiadi vorranno sicuramente dimostrare al mondo di essere ancora i migliori con la palla a spicchi.