Warriors, Curry: “Spero che questa sconfitta ci motivi”

Stephen Curry striglia di nuovo i compagni di squadra dopo l’ennesima sconfitta

Stephen Curry alla guida dei suoi Warriors

Dopo l’assenza nella partita che i Golden State Warriors hanno giocato – e perso malamente – contro i Toronto Raptors, Stephen Curry torna in campo. Nonostante il terzo trentello consecutivo (37 punti che ormai non fanno notizia quanto però il 3/12 dall’arco) il tre volte campione NBA e i suoi GSW hanno dovuto incassare la settimana “L” nelle ultime dieci gare.

Spero che punga, che faccia sentire a disagio. Spero che motivi a continuare a lavorare duro e che nessuna si senta contento a trovarsi in questa terra di mezzo. In questo finale di stagione scopriremo come risponderemo

Curry e ESPN

Il veterano dei Warriors, come fatto anche da Draymond Green dopo la sconfitta sul campo dei Miami Heat e Steve Kerr dopo il -53 contro i Raptors, sprona la squadra con parole pungenti a dare di più.

Dopo una partita equilibrata, i Warriors hanno staccato la spina sul versante difensivo nel quarto periodo – come spesso è successo in questa stagione – permettendo a Trae Young e compagni di mettere in ghiaccio la partita dopo un quarto finale da 38 punti totali.

Golden State rimane al decimo posto, come detto da Curry, nella terra di mezzo, con un record di 23 vittorie e 27 sconfitte, coi New Orleans Pelicans (dopo la vittoria con Houston nel segno delle otto triple di Ball arrivano ad una sola partita di distanza) che spingono per prendere un posto ai play in e provare a conquistare l’accesso ai playoff.

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