Dirigenti NBA: “Il peggior calendario di sempre”

Baxter Holmes, giornalista di ESPN, ha raccolto diverse dichiarazioni anonime da parte dei dirigenti NBA e molti di loro si sono scagliati contro il calendario

Adam Silver all'All-Star Game di New Orleans

Al centro della polemica ci sarebbero soprattutto i tanti infortuni occorsi alle stelle, le quali avrebbero saltato addirittura il 15% delle partite stagionali (dato tra i più alti della storia). Ciò ovviamente, oltre a danneggiare la salute dei giocatori, va anche a discapito dello spettacolo.

Giocare ogni due giorni per sei settimane consecutive è un problema. È brutale, il peggior calendario di sempre!

Vari dirigenti NBA

A causa soprattutto delle olimpiadi di Tokyo (a cui molti giocatori vorrebbero partecipare) la Lega è stata costretta a comprimere la stagione e, nonostante la riduzione del numero delle gare da 82 a 72, nonché l’aumento dei back-to-back sullo stesso campo, i ritmi rimangono comunque serratissimi.


C’è anche da dire che, per non perdere i soldi degli sponsor, e dover di conseguenza tagliare gli stipendi faraonici dei giocatori (cosa che non sarebbe andata giù a quasi nessuno), la NBA non sembrava avere molto margine di manovra.

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