GM NBA: “L’infortunio di Murray ha danneggiato la lega”
Secondo molti general manager la squadra di Murray è un esempio positivo di squadra costruita dal basso
In un era di big markets (Los Angeles, New York,…) e superteam, i Denver Nuggets sono andati controcorrente, costruendo una squadra solida, giovane ed affiatata partendo dai propri giocatori scelti al draft. Le due giovani stelle del gruppo (a cui si sta aggiungendo prepotentemente Michael Porter jr., protagonista di una stagione super), sono senza dubbio Nikola Jokic e Jamal Murray.
La chimica nata tra i due ha permesso alla squadra di migliorarsi anno dopo anno, salendo fino ai vertici della difficile Western Conference e permettendosi di eliminare agli scorsi playoff una delle squadre favorite, i Los Angeles Clippers.
Proprio per questi motivi, dopo il brutto infortunio subito da Murray, molti general manager della lega si son detti dispiaciuti per l’accaduto, avendo visto nei Nuggets un ottimo esempio di squadra costruita brillantemente, e non la solita accozzaglia di super star e veterani firmati al minimo.
Sono state tanti i GM che mi hanno contattato dicendosi dispiaciuti per l’infortunio di Jamal, anche GM di squadre rivali dei Nuggets
Zach Lowe, ESPN
Non è una bella immagine per la lega la sola presenza di super team nelle posizioni alte della classifica: squadre come Denver, Milwaukee e Utah, partite dal basso e arrivate ai vertici, sono esempi da seguire per un NBA più giusta e, competitivamente parlando, più sportiva.
Tuttavia, le speranze dei Nuggets non sono del tutto azzerate: sarà interessante vedere per quanto Jokic e Porter jr. riusciranno a trascinare la squadra durante i playoff.