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Zion Williamson: “Devo guadagnarmi il rispetto degli arbitri”

Il sophomore è convinto di poter ricevere un trattamento diverso dagli arbitri col passare del tempo

Nonostante gli avversari fatichino tanto a contenere la sua strapotenza fisica, Zion Williamson non pensa di ricevere dagli arbitri il trattamento che pensa di essersi guadagnato. Ma invece che esprimere rabbia e frustrazione, il ragazzo è convinto che con il tempo le cose cambieranno.

Zion ha parlato con Will Guillory del The Athletic a proposito di ciò, dichiarando di essere consapevole riguardo il poco tempo passato nella lega e la sua giovane età.

Devo guadagnarmi il loro rispetto. Questo è solo il mio secondo anno. Mi aspetto che nel giro di qualche stagione la situazione cambi.

Zion Williamson

Leggendo le statistiche notiamo però che Zion è al terzo posto nella classifica dei tiri liberi tentati a partita (8.6), dietro all’MVP Antetokoumpo (9.9) e Trae Young (8.8). A questo punto viene da chiedersi se davvero gli arbitri non stiano già oggi trattando il giocatore di NOLA con le dovute maniere.

Ma se guardiamo una partita dei Pelicans, possiamo constatare come i tiri liberi che spetterebbero a Zion possono essere molti di più di 8.6 di media.

Di diversa idea è coach Van Gundy secondo il quale sarebbe la fisicità di Zion ha penalizzarlo nelle chiamate arbitrali.

Penso che nella NBA la fisicità sia più punita rispetto alla velocità. Se riesci a resistere ai contatti di gioco fallosi gli arbitri lasciano proseguire il gioco. Diversamente succede se cadi su ogni contatto o addirittura floppi, in quel caso è facile che arrivi il fischio.

Van Gundy

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