Nets, Irving e Nash commentano la quarta sconfitta di fila
Non bastano 45 punti di Kyrie ai Nets. Il play e Nash commentano la sconfitta spendendo qualche parola per le basse percentuali di Durant
Mentre i Brooklyn Nets aspettano un ipotetico rientro prima dei playoff di James Harden, la squadra di Steve Nash ha dovuto fare i conti però con i Dallas Mavericks e la quarta sconfitta di fila nonostante i 45 punti di un caldissimo Kyrie Irving.
Partita a 360 gradi per l’ex Cavs e Celtics che oltre al quarantello ha collezionato anche 5 rimbalzi, 4 assist, 4 palle rubate e 2 stoppate. Un po’ di tutto, ma non è bastato. E nel post gara ha spiegato cosa non ha funzionato dell’attacco dei Nets.
Gli isolamenti nei momenti più importanti non funzionano, non ci aiuteranno a superare l’ostacolo
Kyrie Irving
Soluzione che Brooklyn ha dovuto adottare nei momenti finali del match, forse in maniera forzata, vedendo le percentuali al tiro dei singoli. Al di là di Kyrie, Kevin Durant ha vissuto un secondo tempo complicato contro la difesa di Doncic e compagni.
Dopo un buon 6/11 nel primo tempo, l’ala ex Thunder e Warriors ha concluso la gara con 7/21 dal campo, 0/4 da tre. Prestazione insolita per KD, descritta così da Steve Nash.
E’ un Hall of Famer, ci sta che capitino anche a lui partite in cui ha difficoltà a segnare
Steve Nash dopo Nets-Mavericks
Certo, fa notizia quando un giocatore come Durant (49% dal campo e 39% da tre in carriera) finisce una partita con basse percentuali, ma fa parte del gioco.
E così mentre i Nets faticano a ritrovare ritmo però con la qualificazione ai play-off già in tasca, Dallas è nella situazione opposta: seconda vittoria consecutiva (ottava nelle ultime 10), preziosa per provare ad allontanarsi dalla zona calda della Western Conference.
Con la sconfitta dei Lakers nel derby contro i Clippers – in cui Davis si è infortunato di nuovo – Dallas si porta ad una partita di stacco dai gialloviola, il cui record è 37-28.