Julius Randle Randle: “Voglio ritirarmi in maglia Knicks”
L’All-Star di New York, eleggibile per un’estensione contrattuale da oltre 100 milioni di dollari, ha espresso la volontà di rimanere a lungo nella squadra della Grande Mela
La stagione di Julius Randle, come quella del resto dei Knicks, è stata una piacevole sorpresa per tutto il mondo NBA. L’ala dei New York ha guidato il suo team a un quinto posto ad Est inaspettato innalzando il suo gioco e raggiungendo career highs in punti (24.0 a partita), rimbalzi (10.3) e assist (5.9), ma soprattutto rimanendo il principale candidato per il premio di MIP e nella top 10 per la corsa all’MVP.
Di sicuro la franchigia newyorkese non poteva aspettarsi risultati così soddisfacenti quando nell’estate del 2019 aveva puntato su Randle come magra consolazione per non essere riusciti a ingaggiare Irving e Durant, mentre adesso si può godere il suo All-Star che in una recente intervista per Victory Podcast ha annunciato il suo amore per la squadra e la città:
Amo giocare a New York, voglio ritirarmi da giocatore dei Knicks
Julius Randle
Il punto di incontro tra Julius e la dirigenza dovrà essere raggiunto quest’estate, cioè quando il prodotto di Kentucky sarà eleggibile per un’estensione che lo terrà legato ai Knicks fino al 2025/2026 ma che sopratutto gli garantirà poco più di 106 milioni di dollari.
Se New York avesse immaginato prima un livello di prestazioni così autorevoli da parte del suo nuovo leader, gli avrebbe sicuramente garantito di più di due anni di contratto e ora non si troverebbe nella scomoda situazione per la quale il giocatore potrebbe decidere di non firmare al termine di questa stagione ma di diventare un unrestricted free agent nel 2022, gesto che gli permetterebbe di poter firmare un contratto da 201.5 milioni di dollari.
La storia non è dalla parte dei Knicks che spesso non hanno concesso alle loro leggende di firmare accordi a lungo termine che gli permettessero anche un eventuale ritiro con la loro maglia, gli esempi di Patrick Ewing, Bernard King e Walt Frazier basterebbero per confermare questa tendenza, riuscirà Randle a dimostrarsi l’eccezione alla regola?